Incentivi per le aziende. Il 2025 si configura tra quelle annualità in assoluto più vivaci in ambito fiscale. Tra i numerosi interventi che interessano aree e categorie di contribuenti diverse, l’anno giunto, oramai, alla sua conclusione, offre copiose tipologie di finanziamento a favore di aziende e startup.
Cogliere l’occasione di tali incentivi - per i quali, per altro, non è prevista la restituzione - rappresenta per molti un’opportunità irripetibile, in particolare per le giovani attività che si affacciano sul mercato del lavoro.
Avere a disposizione un fondo per dare inizio alla propria azienda, che non sia il classico prestito, significa ricevere un sostegno fondamentale nella fase di creazione di una nuova idea imprenditoriale.
Un anno, questo, che ha portato diverse opportunità di business grazie alla disponibilità governativa di risorse attraverso la pubblicazione di bandi sia nazionali, che regionali: centinaia i contributi assegnati a fondo perduto che non implicano una restituzione.
A questa operazione di sostegno appartengono erogazioni di somme da destinare alla realizzazione di progetti innovativi. Non si tratta di un prestito, ma di una concessione che – per la categoria degli imprenditori, talvolta anche molto giovani – si è rivelata definitiva per iniziare, proprio perché destinata a coprire spese in percentuali, spesso, rilevanti.
Va da sé che, proprio per il fatto che l’erogazione non preveda la restituzione, il contributo ricevuto – in media tra il 30% ed, addirittura, il 90% – debba essere rivolto al solo progetto indicato nel bando vinto, richiedendo, a riprova, testimonianza dettagliata.
Per i titolari di Partita Iva e, soprattutto, per quei giovani che hanno aperto la Partita Iva da poco, il miglior consiglio è quello di chiedere al proprio commercialista di fiducia una consulenza in tal senso: l’esperto saprà districarsi nel complesso mondo delle agevolazioni a disposizione in quel determinato periodo e ambito.
Dalle imprese individuali agli autonomi con Partita Iva, fino alle startup, le opportunità sono dissimili e la strada più semplice e risolutiva resta quella di farsi guidare da un professionista nella individuazione più rapida dei requisiti necessari per accedere ai bandi.
In particolare, tra i numerosi sostegni, spicca l’attenzione verso il mondo delle donne imprenditrici e dei più giovani alla loro prima attività.
Per i richiedenti il beneficio, l’elenco dei requisiti è dettagliato: dall’essere iscritti al Registro delle Imprese, alla puntualità contributiva in caso di imprese già esistenti che devono, obbligatoriamente, presentare bilanci corretti e completi.
Un’attenzione maggiore è stata rivolta alle richieste provenienti dal Sud del Paese a sostegno di quei contribuenti di regioni spesso lasciate indietro.
News | 03 novembre 2025, 12:00
Imprese femminili e giovani: sostegni statali a fondo perduto
Nuove opportunità di finanziamento per startup e partite IVA: il 2025 segna un anno chiave per chi vuole avviare o far crescere la propria attività
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Emilio Sturla Furnò



