Seppure con estrema prudenza, non si possono non guardare con favore i segnali di vitalità che emergono, a luglio, dal sistema industriale, dopo la crescita congiunturale confermata per giugno. Le dinamiche registrate nei periodi più recenti hanno finalmente permesso il ritorno in territorio effettivamente positivo dell’indicatore anche nel confronto annuo (+0,9% al netto degli effetti di calendario). Non va neanche trascurato il fatto che la crescita sia stata guidata dalla componente non energetica, elemento che, al netto della ricostituzione delle scorte, sembra suggerire attese di un miglioramento della domanda. È opportuno, in questo ambito, enfatizzare le positive e significative variazioni congiunturali e tendenziali osservate per la produzione di beni di consumo. Se confermate, queste indicazioni potrebbero permettere alla nostra economia di entrare nel 2026 con un moderato contributo positivo, rendendo più concreta la possibilità di una crescita, il prossimo anno, vicina all’1%.
Questo il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio ai dati Istat di oggi sulla produzione industriale a luglio.
News | 15 settembre 2025, 15:00
Produzione industriale: segnali di vitalità
Confcommercio: segnali incoraggianti dall’industria a luglio, bene i beni di consumo. Crescita 2026 vicina all’1% se il trend si conferma.
In Breve
lunedì 15 settembre
domenica 14 settembre
sabato 13 settembre
venerdì 12 settembre