News | 04 settembre 2025, 09:00

Lavoro, a luglio occupazione in crescita e disoccupazione al 6%

Su base annua +218 mila occupati. Crescono i dipendenti permanenti, calano gli autonomi e aumentano gli inattivi

Lavoro, a luglio occupazione in crescita e disoccupazione al 6%

A luglio 2025, secondo i dati Istat, il numero di occupati è salito a 24 milioni 217 mila. Su base mensile l’incremento è dello 0,1% (+13 mila unità), mentre rispetto a luglio 2024 il saldo annuo è di +218 mila (+0,9%). Il tasso di occupazione raggiunge il 62,8% (+0,1 punti sul mese e +0,4 punti sull’anno), mentre la disoccupazione scende al 6,0% (-0,3 punti) e quella giovanile al 18,7% (-1,4 punti).

Occupati e inattivi: il quadro mensile e annuale
L’aumento mensile dell’occupazione coinvolge principalmente gli uomini, i dipendenti permanenti e a termine, le fasce 15-24 e 35-49 anni; diminuiscono invece gli occupati tra le donne, gli autonomi e le altre fasce di età. Rispetto all’anno precedente, l’incremento annuo è concentrato sui dipendenti permanenti (+351 mila) e sugli autonomi (+55 mila), mentre i dipendenti a termine calano di 188 mila.

Il numero di persone in cerca di lavoro diminuisce su base mensile (-74 mila, -4,6%) e su base annua (-114 mila, -6,9%), coinvolgendo entrambi i generi e tutte le classi d’età. Cresce tuttavia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (+30 mila a luglio, +0,2%), con incrementi registrati tra donne, la fascia 25-34 anni e quella over 50. Al contrario tra gli uomini in fascia 15-24 e 35-49 anni il numero di inattivi cala leggermente, portando il tasso di inattività a salire al 33,2% (+0,1 punti).

Partite Iva e dualismo del mercato del lavoro
Il calo degli occupati autonomi si riflette nell’andamento delle partite Iva: nonostante le nuove aperture restino stabili e aumentino le società di capitali, le attività individuali risultano in calo. La dinamica evidenzia una polarizzazione interna al lavoro indipendente, con liberi professionisti e microimprese in difficoltà rispetto a forme organizzate più strutturate in crescita.

Nel trimestre maggio-luglio 2025, rispetto a febbraio-aprile, l’occupazione cresce dello 0,2% (+51 mila unità), le persone in cerca di lavoro aumentano di 28 mila (+1,8%) e gli inattivi tra i 15-64 anni diminuiscono di 67 mila (-0,5%). A livello europeo, a luglio 2025 il tasso di disoccupazione destagionalizzato è pari al 6,2% nell’Eurozona (dal 6,3% di giugno) e al 5,9% nell’Ue (dal 6%). Tra i singoli stati, i valori più alti si registrano in Spagna (10,4%), Finlandia (9,5%) e Svezia (8,7%), mentre i più bassi a Malta (2,7%), Repubblica Ceca (2,8%) e Polonia (3,1%).

Mario Gentile