News | 04 dicembre 2025, 11:25

Un concorso per portare gli studenti abruzzesi a Bruxelles

Così la Regione Abruzzo prova a far conoscere i fondi europei

Un concorso per portare gli studenti abruzzesi a Bruxelles

PESCARA – Un viaggio verso Bruxelles che inizia sui banchi di scuola: è questo l’obiettivo del nuovo concorso lanciato oggi dalla Regione Abruzzo per le classi quarte degli istituti superiori. L’iniziativa è stata presentata dall’assessore all’Istruzione Roberto Santangelo nel corso dei lavori del Comitato di Sorveglianza dei fondi europei, svoltisi nella sala consiliare del Comune di Pescara. Alla presentazione hanno preso parte, in presenza, due classi del liceo scientifico “Galilei”, mentre numerosi altri istituti si sono collegati online, trasformando l’evento in una vera e propria occasione di partecipazione diffusa. 

L’iniziativa chiede agli studenti di realizzare un video capace di raccontare in modo chiaro e creativo le opportunità offerte dai fondi europei per lo sviluppo del territorio. Alla classe vincitrice sarà offerta l’opportunità di visitare Bruxelles, cuore delle istituzioni dell’Unione Europea, per conoscere da vicino il funzionamento dei fondi comunitari e comprendere il loro impatto sul piano regionale e locale. 

Secondo Santangelo, «far conoscere ai ragazzi i fondi europei significa offrire strumenti concreti per capire come l’Europa investa sul futuro delle nuove generazioni e dei territori». L’iniziativa, ha spiegato, favorisce anche lo sviluppo di competenze trasversali quali lavoro di gruppo, comunicazione efficace e uso di tecnologie digitali. Gli studenti avranno l’opportunità di analizzare progetti già realizzati grazie ai fondi – i cosiddetti SIE – e riflettere sulle ricadute positive in termini di coesione sociale, sviluppo locale e sostenibilità. 

Un commento positivo è arrivato anche da Carmine Cipollone, Autorità di gestione dei fondi europei in Abruzzo, che ha definito l’iniziativa «un’occasione preziosa per avvicinare i giovani al mondo dei fondi comunitari» e trasformare le scuole in «laboratori di cittadinanza attiva e partecipazione democratica». 

Il concorso si inserisce in una più ampia strategia della Regione Abruzzo volta a rafforzare la consapevolezza del ruolo cruciale dei fondi europei per lo sviluppo di servizi, istruzione, welfare e infrastrutture. Negli ultimi mesi l’amministrazione regionale ha infatti avviato numerosi programmi di formazione, inclusione sociale e sviluppo economico grazie ai fondi europei FESR e FSE+. 

Valorizzare i giovani come protagonisti, portare cultura della coesione e dell’Europa: queste sono le coordinate che guidano l’iniziativa, concepita come ponte tra la scuola e le istituzioni comunitarie. La speranza è che, attraverso la curiosità e la creatività degli studenti, emergano nuove idee su come investire i fondi europei nel territorio abruzzese e dare concretezza a progetti di sviluppo sostenibile.

Redazione