News | 25 agosto 2025, 09:00

Fisco settembre 2025: decorrenza termini da segnare in calendario

un mese fitto di scadenze fiscali tra versamenti iva, dichiarazioni e adempimenti per contribuenti, imprese e professionisti

Fisco settembre 2025: decorrenza termini da segnare in calendario

L’estate sta finendo, cantava un ritornello degli anni Ottanta. Se, da un lato, mese di agosto ha offerto una relativa tregua al contribuente, dal primo di settembre riprende il regolare ciclo di scadenze per quel che concerne il pagamento delle tasse. Dal versamento dell’IVA e delle imposte alla presentazione di documentazioni, diversi e cadenzati sono gli appuntamenti fiscali di settembre che i contribuenti con Partita IVA dovranno onorare sia che si tratti di privati che di imprese. Nell’elenco rientra anche l’invio del modello 730/2025. Lo scadenziario prevede, inizialmente, il versamento dell’IVA intracomunitaria e la presentazione del modello INTRA 12 che riguarda enti commerciali e agricoltori non esonerati. Per tali scadenze, la data ultima per l’adeguamento è il primo del mese, una data che comprende anche il versamento IVA intracomunitaria, il versamento delle imposte sostitutive nonché il ravvedimento tombale. Proseguendo nello scadenziario, si incontra la data del 15 settembre, giorno in cui scadono i termini legati all’acconto e al saldo delle imposte. Nella medesima data, ricorre anche la scadenza del versamento delle ritenute fiscali e della fatturazione differita che riguarda il mese precedente. Occorre tener conto che il pagamento IVA è dovuto dalle associazioni senza scopo di lucro. Altra data da segnare in calendario è il 16 settembre che prevede la scadenza di liquidazione e versamenti IVA mensile, il saldo IVA 2024. La lista di termini è lunga: dal versamento ritenute condomini a quello ritenute imprese di assicurazione, fino al versamento imposta sugli intrattenimenti. Si aggiungono all’elenco, inoltre, il versamento delle ritenute per locazioni brevi, quello delle ritenute sui proventi OIRC ed il versamento imposta sostitutiva sugli incrementi di produttività. Nei giorni successivi, la scadenza da mettere in evidenza in agenda è quella concernente la comunicazione dei dati relativi al canone della Tv per imprese elettriche. Per questa operazione la data è il 22 settembre, mentre la scadenza legata agli elenchi INTRASTAT mensili è il 25. Un mese ricco di appuntamenti con l’Agenzia delle Entrate quello di settembre, dunque, che riguardano non solo autonomi e professionisti, ma coinvolge, altresì, enti commerciali, sostituti di imposta e terzo settore. Si chiude il denso ed articolato calendario settembrino con la data del 30, giorno ultimo per predisporre l’invio della dichiarazione precompilata 730/2025. Tale dichiarazione può essere definita attraverso un intermediario autorizzato o con azione diretta online. Nella stessa data, decorrono i termini per i contributi relativi all’aspettativa delle cariche elettive e sindacali, quelli per la presentazione del modello INTRA 12 per enti non commerciali e agricoltori non esonerati. Alla lista di chiusura mese, si aggiungono: il versamento imposte sostitutive ravvedimento tombale, quello dell’IVA intracomunitaria per enti non commerciali e agricoltori esonerati, i corrispettivi per distributori di carburante e la dichiarazione mensile IOSS e liquidazione IVA. In considerazione della fitta elencazione, il consiglio è di prepararsi già uno scadenziario nell’ultima settimana di agosto così da poterlo consultare e seguire con facilità.


 

Emilio Sturla Furnò