News | 30 giugno 2025, 12:00

Agenzia delle entrate: nel 2025 aumentati i controlli

Il fenomeno delle Partite Iva “apri e chiudi”

Agenzia delle entrate: nel 2025 aumentati i controlli

Essere in regola premia sempre. Il 2025 è, senza dubbio, un’annata importante sotto numerosi aspetti, in particolare, per quanto riguarda il rapporto con il Fisco. 
Da quest’anno, l’Agenzia delle Entrate ha messo in atto una serie intensificata di verifiche per contrastare le frodi, il riciclo del cosiddetto “denaro sporco”, il fenomeno delle Partite IVA apri e chiudi e, via via, un’intensa attività di controlli a tappeto nei confronti di coloro che eludono il fisco.
Per opporsi al fenomeno, l’Agenzia delle Entrate è, da tempo, molto attiva nel monitoraggio di tutte quelle Partite IVA che vengono aperte e, rapidamente, chiuse. Una casistica - stando al Fisco – in continua crescita e che ha messo in sospetto per la velocità di cessazione. Talvolta si tratta di qualche mese di attività o poche settimane di presenza. Fenomeno, questo, legato particolarmente a micro-imprese attive in vari ambiti: dal commercio ai trasporti fino al settore dell’edilizia.
Attività prive di una base operativa e senza un organico definito, nonché prive di risorse. Mancano i dipendenti che producono, a contrasto delle dimensioni; si verificano, altresì, incassi notevoli ed evidentemente non plausibili. I primi passi dei controlli si muovono tenendo conto di questi dati ed eventuali rapporti con figure conosciute nei piani della Finanza: emergono, così, imposte non versate che – seppur in un periodo breve – creano gravi problematiche alle casse dello Stato. Si tratta, in particolare modo, di attività svolte da stranieri – spesso nullatenenti - difficilmente ritracciabili per predisporre il recupero delle tasse non pagate. 
L’uso dell’intelligenza artificiale, anche da parte dell’Agenzia delle Entrate, consente un controllo più approfondito e preciso su tutte quelle nuove aperture di Partite IVA, evidenziando, così, anomalie ed inesattezze. Essere precisi su dati anagrafici, forma giuridica, sede ed attività di svolgimento, significa non incappare in ulteriori approfondimenti. Lo stesso vale per la puntualità dei versamenti e delle dichiarazioni al fisco che possono trasformarsi in un campanello d’allarme. 
Oggi è molto facile raccogliere rapidamente informazioni utili per i controlli attraverso banche dati a disposizione dell’Agenzia delle Entrate. Meglio evitarsi verifiche ed ispezioni che costringano a presentare documentazione comprovante buone pratiche e dover dimostrare di essere in regola con il Fisco, scongiurando rischi di provvedimenti irreversibili (es. chiusura d’ufficio della posizione fiscale) da parte della Guardia di Finanza e dell’INPS non solo in ambito amministrativo – sanzioni pecuniarie - ma anche penale.

Emilio Sturla Furnò