News | 08 ottobre 2025, 12:00

Nucleare e Governo: la svolta storica sta finalmente arrivando?

Il DDL, l’energia atomica e l’approvazione, l’importanza nel mix energetico,

Nucleare e Governo: la svolta storica sta finalmente arrivando?

Il DDL del governo e l’approvazione del governo
È ufficiale in via definitiva il disegno di legge delega per la produzione di energia nucleare in Italia. L’approvazione è arrivata in Consiglio dei ministri il 2 ottobre 2025, come comunicato dal MASE, inserendola nel mix energetico e con l’obiettivo di sostituire parte della fornitura di idrocarburi del fabbisogno italiano. La decisione comporta una maggiore decarbonizzazione in linea con le Politiche europee del 2050 e del Green Deal. La volontà espressa nel PNIEC è il raggiungimento fino al 22% della richiesta di fabbisogno energetico nazionale, potenzialmente coprendo il 42% (Secondo ISPRA ambiente 2024) coperto invece da Gas Naturali ad oggi fondamentale nell’approvvigionamento strategico statale.  Infine, il disegno di legge prevede in particolare una maggiore attenzione nelle ultime tecnologie di produzione nucleare, come i SMR (Small Reactor Modular) ad oggi disponibili i reattori nucleari di terza generazione a fissione, ma ancora ben lontana rimane la fusione nucleare.

La trasformazione in legge e le mosse dell’esecutivo
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha deciso una serie di azioni esecutive da intraprendere attraverso il DDL che riguardano nello specifico; una reintroduzione del nucleare in Italia, un programma nucleare nazionale, garantire sufficiente informazione e sensibilizzazione, istituzione di una autorità per la sicurezza nucleare e aumentare la ricerca. Ricordando sempre che i progetti di sviluppo dei reattori coinvolgono ENEL, Leonardo e quota Statale. La trasformazione ufficiale avverrà solamente con l’approvazione da parte del Senato e Camera in maggioranza del DDL in legge entro i 12 mesi, andando a ridimensionare la scelta del 1987 e 2011 dei due referendum.

Patrick Chiavuzzo