Bentornati ad un nuovo appuntamento con la nostra rubrica dedicata al Turismo. Oggi il nostro viaggio prosegue tra le fiere che, ogni anno, animano l’intero territorio italiano. Un’occasione preziosa per analizzare, comprendere e interpretare le nuove tendenze che plasmeranno il turismo del futuro, sia a livello nazionale che internazionale.
L’Italia vanta una lunga tradizione di manifestazioni fieristiche dedicate al turismo. Si tratta di un settore che non solo muove milioni di visitatori, ma che serve da veicolo per innovazione, networking, scoperta di nuovi modelli e riflessione sui cambiamenti globali, ambientali e digitali. Dai grandi saloni internazionali alle rassegne di nicchia dal turismo culturale a quello outdoor, fino alle esperienze enogastronomiche, le fiere turistiche riflettono i cambiamenti in atto nel settore e spesso ne anticipano le tendenze.
La Fiera del Turismo di Rimini 2025: TTG Travel Experience
La TTG Travel Experience torna dal 8 al 10 ottobre 2025 al Rimini Expo Centre. È la fiera di riferimento in Italia, forse la più importante per gli operatori del turismo, sia a livello nazionale che internazionale. Per 3 giorni, gli operatori internazionali e i key player delle principali aziende del comparto sono a Rimini: enti del turismo, tour operator, agenzie di viaggi, compagnie aeree, trasporti, strutture ricettive, servizi per il turismo, tecnologia e soluzioni innovative. L’edizione 2025 ha come tema “Awake To a New Era”, che sintetizza la necessità di riflettere su trasformazioni profonde del settore: digitalizzazione, sostenibilità, cambiamenti nei modi di viaggiare e nei bisogni dei viaggiatori.Una novità interessante è che TTG espande ulteriormente la sua offerta con l’area dedicata al turismo nautico: charter, marinas, crociere, escursioni via mare, dive, sport acquatici, riserve costiere.
Inoltre, in contemporanea con TTG si svolge InOut – The Hospitality Community, la manifestazione che integra l’offerta per l’ospitalità: arredo, design, outdoor, spazi balneari, contract, wellness, tecnologie per l’ospitalità. Questa sinergia rafforza il carattere multiplo dell’evento, che va oltre il semplice turismo “di destinazione” per includere l’offerta fisica e di esperienza.
TTG 2025 attira:
- enti del turismo locali, regionali e internazionali
- tour operator, agenzie di viaggio, compagnie aeree e di trasporto
- strutture ricettive, fornitori del settore (hotel, servizi, tecnologie)
- operatori dell’ospitalità, design, outdoor, wellness, balneare, e imprese che producono beni e servizi per questi settori.
Come spesso accade nelle grandi fiere turismo, emergono anche questioni sociali e politiche; ad esempio, nel settembre 2025 c’è stata una controversia riguardo alla partecipazione dell’Israel Tourism Board alla fiera. La Regione Emilia-Romagna e il Comune di Rimini hanno giudicato inappropriata la presenza data la situazione geopolitica in corso, e la partecipazione è stata annullata. Questo episodio mette in luce come il turismo non sia “neutrale” ma interconnesso con la politica, l’etica e la percezione internazionale.
L’importanza della fiera TTG
TTG funge da barometro del settore turistico: le tendenze che si vedono qui (digital marketing, sostenibilità, proposte esperienziali) poi influenzano destinazioni e operatori. Serve, inoltre, da luogo fisico per costruire relazioni, contratti, accordi; per gli enti locali è un’opportunità per promuovere il proprio territorio, per gli operatori di capire le richieste dei mercati esteri. Infine, favorisce la visibilità delle piccole destinazioni, delle nicchie (turismo rurale, eno-gastronomico, outdoor, etc.) che altrimenti rischiano di restare fuori dai circuiti più globali.
La Fiera del Turismo di Rimini, in particolare con l’edizione di ottobre 2025, non sarà solo un evento fieristico, infatti, appare come un momento decisivo per interpretare le tendenze del turismo italiano e internazionale. Se il turismo si sta ripensando in chiave più sostenibile, territoriale, digitale ed esperienziale, il TTG è uno dei luoghi in cui queste trasformazioni prendono forma, vengono analizzate e si traducono in azioni concrete. Per il pubblico generalista magari meno addentro al mercato B2B, TTG può sembrare distante, ma indirettamente ne beneficiano tutti, dalle destinazioni che offrono prodotti migliori, alle strutture ricettive che innovano, fino al viaggiatore che ha più scelta e magari esperienze più autentiche.
Infine, resta da vedere come questioni etiche e geopolitiche continueranno a incidere su queste manifestazioni , così come la sfida della sostenibilità ambientale, della pressione sui territori turistici, e della gestione dei flussi in periodi non di punta.