News | 12 febbraio 2024, 03:00

CNR lancia un bando da 20 milioni per sostenere l’innovazione green nelle PMI italiane

Finanziamenti fino a 1 milione di euro per progetti tecnologici a tutela della biodiversità: scadenza domande il 14 marzo 2024

CNR lancia un bando da 20 milioni per sostenere l’innovazione green nelle PMI italiane

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ha lanciato un’importante iniziativa che rappresenta una grande opportunità sia per l’industria italiana sia per la tutela della biodiversità. È stato stanziato un finanziamento complessivo di 20 milioni di euro, destinato a incentivare le piccole e medie imprese (PMI) italiane a investire in ricerca e sviluppo di tecnologie innovative a favore dell’ambiente. Questa iniziativa permette alle PMI di innovarsi e di contribuire attivamente alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio naturale, con la possibilità di presentare domanda entro il 14 marzo 2024.

Come funziona il bando?

Il bando del CNR dedicato alle PMI italiane prevede:

20 milioni di euro come finanziamento totale disponibile;

fino a 1 milione di euro per singolo progetto;

scadenza per la presentazione delle domande: ore 18:00 del 14 marzo 2024.

I progetti candidati dovranno riguardare almeno una delle seguenti aree tematiche:

Tecnologie avanzate per il monitoraggio della biodiversità;

Applicazioni di Big Data e Intelligenza Artificiale (AI) per la gestione ambientale;

Soluzioni naturali per il restauro degli habitat;

Innovazioni per una pesca e acquacoltura sostenibili;

Sviluppo di prodotti bioeconomici circolari.

Le domande devono essere inviate tramite PEC all’indirizzo protocollo-ammcen@pec.cnr.it, seguendo le istruzioni disponibili sul portale ufficiale del CNR. Nell’oggetto della PEC è necessario inserire la dicitura:
“Domanda di finanziamento – Bando NBFC_S8_PMI [Acronimo Progetto]”, dove “[Acronimo Progetto]” identifica univocamente la proposta presentata.

Tecnologia e sostenibilità: una sinergia fondamentale

Questa iniziativa, parte delle attività del National Biodiversity Future Center (NBFC), mira a rafforzare il legame tra ricerca scientifica e mondo industriale, con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale. Il finanziamento, fino a 1 milione di euro per progetto, è pensato per sostenere proposte che integrano tecnologie abilitanti chiave (KETs), Internet of Things (IoT) e Intelligenza Artificiale, con l’obiettivo di affrontare le sfide legate alla biodiversità, dalla protezione degli ecosistemi marini e terrestri alla rigenerazione urbana.

Il CNR adotta così un approccio integrato per favorire un ecosistema di innovazione aperta, mettendo le PMI al centro dello sviluppo di soluzioni tecnologiche efficaci e sostenibili.

Un futuro sostenibile affidato alle PMI

L’invito rivolto dal CNR alle PMI rappresenta non solo un appello a contribuire alla tutela ambientale, ma anche un’opportunità strategica di crescita in un mercato sempre più orientato a prodotti e processi rispettosi dell’ambiente. Le imprese che sapranno presentare progetti che coniugano tecnologia avanzata e benefici ambientali avranno un ruolo chiave nel successo di questa iniziativa. Questo sottolinea l’importanza della collaborazione tra ricerca e settore produttivo per accelerare la transizione verso un’economia più verde e inclusiva.

Con questa mossa, il CNR non solo mette a disposizione un significativo fondo per sostenere le PMI impegnate nel green, ma invia anche un messaggio forte sull’importanza dell’innovazione tecnologica nella conservazione della biodiversità. L’Italia si posiziona così come un protagonista nella ricerca di soluzioni sostenibili, promuovendo un futuro in cui sviluppo economico e tutela ambientale possano andare di pari passo.

Le PMI italiane sono quindi chiamate a cogliere questa opportunità, presentando le proprie candidature entro il 14 marzo 2024, per contribuire a costruire un cambiamento positivo e duraturo per il pianeta, attraverso innovazione e impegno condiviso.

Zaki Lombardo