Focus Finanza | 29 dicembre 2025, 09:00

Leonardo +80% nel 2025: occasione o trappola?

Dopo il rally 2025, conta solo una cosa: ordini e cassa confermano, o il prezzo ha già scontato tutto?

Leonardo +80% nel 2025: occasione o trappola?

Quando un titolo fa oltre +80% in dodici mesi, la prima reazione è sempre la stessa: “sono già in ritardo?”. Leonardo è diventata uno dei simboli del rally europeo della difesa, spinta da un contesto geopolitico più teso e da budget militari in crescita. E non è un caso isolato: nel 2025 molte società del settore hanno corso, con investitori che stanno “prezzando” un’Europa più autonoma sul fronte sicurezza. 

Ma qui arriva il punto che conta: un +80% non significa che “vale il doppio”, significa che il mercato ha cambiato prezzo alle aspettative. E le aspettative, oggi, sono alte e misurabili.

Cosa sta sostenendo il caso “bull”? Due cose: visibilità sugli ordini e miglioramento operativo. Nei risultati a settembre 2025 l’azienda evidenzia volumi in crescita e un’EBITA in forte miglioramento in alcune aree, segno che non è solo “tema geopolitico” ma anche esecuzione industriale. 

E la trappola dov’è? Nel fatto che la corsa non è stata lineare: sul breve/medio periodo si sono viste fasi di correzione (anche a doppia cifra sul trimestre), tipiche di un titolo dove tanti hanno guadagnato e qualcuno, a ogni cambio di narrativa, incassa. Basta un’ipotesi di distensione, un titolo di giornale, o un dato sotto attese per far cambiare l’aria. 

La domanda giusta, quindi, non è “continuerà a salire?”, ma: cosa deve succedere perché il rialzo sia meritato da qui in avanti? Quattro check pratici:

  1. Ordini e backlog: la difesa vive di pipeline, non di hype.
  2. Cassa: i contratti sono lunghi; il cash flow deve reggere anche quando il circolante si muove contro.
  3. Debito e disciplina: crescita sì, ma senza finanziare tutto “a leva”.
  4. R&D e dual use: il mercato sta premiando chi trasforma spesa in vantaggio tecnologico anche fuori dal militare.  

E l’“occasione irripetibile”? Esiste solo se il prezzo non sta già scontando uno scenario quasi perfetto. Se invece stai pagando il best case, basta un trimestre “normale” per trasformare l’entusiasmo in delusione.

Morale: Leonardo non è automaticamente né un affare né una trappola. È un titolo che, dopo un anno eccezionale, richiede meno FOMO e più contabilità: ordini, margini, cassa, disciplina. Il resto è rumore.

Paolo d’Ascenzi