News | 15 dicembre 2025, 15:06

Sardegna intensifica il controllo dei voli per fronteggiare l’emergenza mobilità natalizia

L’Assessorato regionale dei Trasporti sollecita più collegamenti e annuncia novità dal 2026

Sardegna intensifica il controllo dei voli per fronteggiare l’emergenza mobilità natalizia

In vista dell’approssimarsi del periodo natalizio, storicamente accompagnato da un picco nella domanda di spostamenti, la Regione Sardegna ha avviato un potenziamento del monitoraggio sulla continuità territoriale aerea per limitare i disagi dei passeggeri diretti o in partenza dagli aeroporti di Cagliari, Olbia e Alghero. L’iniziativa è stata illustrata dall’assessora regionale dei Trasporti, Barbara Manca, nel corso di incontri con i principali vettori coinvolti — Aeroitalia, Volotea e Ita Airways — nell’ambito del Comitato Paritetico dedicato alla continuità territoriale. 

Secondo l’Assessorato, i dati sulle prenotazioni mostrano un rapido esaurimento dei posti sui voli nei giorni clou, come il ponte dell’Immacolata e le festività di fine anno, spingendo l’amministrazione regionale a sollecitare formalmente l’aggiunta di collegamenti extra per far fronte alla domanda crescente. Tuttavia, Manca ha ricordato che — per regolamento — è già obbligo per i vettori aggiungere voli quando una tratta supera il 91% di occupazione, senza attendere comunicazioni ufficiali da parte della Regione. 

L’assessora ha sottolineato come l’attuale servizio di continuità territoriale, basato su un decreto ministeriale del 2021, presenti limiti strutturali che complicano la sua efficacia, soprattutto nei periodi di picco. Tra le principali criticità evidenziate:

Offerta sottodimensionata rispetto alla reale domanda di mobilità, con conseguente saturazione rapida dei voli nei momenti di maggiore traffico. 

Inserimento di voli aggiuntivi vincolato alla soglia giornaliera di riempimento del 91%, che costringe spesso i vettori ad intervenire troppo vicino alla data di partenza. 

Difficoltà operative delle compagnie nel reperire aeromobili aggiuntivi, dovuta alla scarsità di velivoli disponibili sul mercato e alla congestione degli slot negli scali di Roma Fiumicino e Milano Linate. 

Manca ha inoltre richiamato l’attenzione sul fatto che gli strumenti sanzionatori previsti dall’attuale normativa possono intervenire solo a consuntivo, una volta terminato il periodo di continuità territoriale, e non riguardano l’omesso inserimento di voli aggiuntivi, riducendo così il margine di intervento diretto dell’ente regionale. 

La saturazione dei collegamenti aerei non è un problema isolato della Sardegna. Come osservato dall’assessora, è un fenomeno diffuso in tutta Europa, soprattutto sulle tratte che collegano il Centro-Nord con le regioni meridionali e le isole, aggravato dalla crescita dei flussi turistici e dalla limitata capacità aeroportuale nelle maggiori città di transito. In questo contesto, la continuità territoriale rappresenta comunque un strumento fondamentale di servizio pubblico, garantendo collegamenti regolati e tariffe calmierate per i residenti e categorie equiparate. 

La Regione ha ricordato che è in arrivo un nuovo sistema di continuità territoriale, il cui avvio è previsto per fine marzo 2026, costruito proprio per superare le limitazioni dell’attuale modello. La riforma introduce alcune novità chiave volte a rendere il servizio più adeguato alle esigenze dei cittadini sardi:

Maggiore offerta di posti e frequenze, riducendo la necessità di interventi emergenziali.

Compensazione economica per i voli aggiuntivi, favorendo una reale capacità dei vettori di rispondere tempestivamente alla domanda.

Nuovi criteri per l’attivazione dei voli in più, con soglia di riempimento ridotta all’80% e valutazione per fasce orarie anziché giornaliera, oltre alla previsione di penali per garantire maggiore tempestività e precisione nell’inserimento dei collegamenti. 

Queste modifiche sono state elaborate con l’obiettivo di costruire un modello «più equilibrato, moderno e realmente in grado di garantire ai sardi il diritto alla mobilità che meritano», ha concluso Manca, ribadendo l’impegno della Regione a monitorare quotidianamente la situazione e a sollecitare tutte le iniziative necessarie per ridurre i disagi nelle prossime settimane. 

Nel frattempo, le autorità regionali e i vettori continuano a confrontarsi per assicurare che i collegamenti aerei rispondano al meglio alle esigenze di residenti, studenti e lavoratori, in un momento dell’anno in cui la domanda di mobilità raggiunge livelli particolarmente elevati.

Redazione