News | 10 dicembre 2025, 19:51

Manutenzione dei dispositivi protesici. A carico delle Asl, chiarimenti dalla Regione Abruzzo

L’assessore Verì ricorda la normativa e annuncia incontri con associazioni e direzioni sanitarie per migliorare i percorsi assistenziali

Manutenzione dei dispositivi protesici. A carico delle Asl, chiarimenti dalla Regione Abruzzo

La Regione Abruzzo ribadisce che la manutenzione, la riparazione e la sostituzione dei componenti dei dispositivi protesici sono servizi a carico delle Aziende Sanitarie Locali (Asl). Lo ha confermato l’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, in seguito alle polemiche sollevate dalla Cgil e dall’Associazione Carrozzine Determinate sui presunti disservizi nell’erogazione di queste prestazioni.

Secondo la Regione, le accuse non trovano riscontro in alcuna segnalazione formale al Dipartimento Sanità, né da parte degli utenti né da parte delle Asl. Il problema, sottolineano gli uffici regionali, sarebbe legato alla mancanza di un codice ministeriale specifico che identificasse chiaramente la tipologia di servizio, generando interpretazioni errate da parte delle strutture sanitarie. Nonostante ciò, la delibera di giunta 547 dello scorso agosto aveva già regolamentato in modo puntuale il tema, specificando che i servizi protesici rientrano nei Lea (Livelli Essenziali di Assistenza) ai sensi dell’Allegato 12 Dpcm, art. 3 comma 2. La stessa delibera era stata accompagnata da una nota esplicativa rivolta alle Asl per chiarire i passaggi procedurali.

Già l’anno scorso, la delibera 769 aveva istituito un disciplinare dettagliato che regola l’intero percorso assistenziale relativo ai dispositivi protesici, dalla prescrizione alla consegna, passando per l’autorizzazione, il collaudo e il follow-up, stabilendo tempi e modalità per ogni istanza dei pazienti.

L’assessore Verì ha sottolineato che, di fronte a richieste di manutenzione rigettate, le Asl avrebbero potuto avvalersi di strumenti alternativi, come l’acquisizione di preventivi da fornitori esterni o da ditte selezionate tramite procedure di gara. Per garantire trasparenza e uniformità, nei prossimi giorni la Regione convocherà associazioni, direzioni delle aziende sanitarie e responsabili della protesica per chiarire e verificare tutti i passaggi amministrativi e concordare eventuali ulteriori iniziative.

Verì ha ribadito l’impegno della Regione a protezione dei pazienti, in particolare dei più fragili, citando alcune delle iniziative già realizzate negli ultimi anni: la vaccinazione Covid estesa ai caregiver, la semplificazione delle procedure per la sostituzione dei presidi e degli ausili, e gli investimenti destinati a estendere i progetti sulla vita indipendente e sul sostegno agli assistenti familiari dei disabili gravi.

Accanto a questi interventi, alcune Asl registrano buoni risultati nella gestione dei componenti di dispositivi non più utilizzati, grazie a progetti mirati al riciclo e alla riduzione degli sprechi, che contribuiscono a migliorare l’efficienza delle risorse disponibili e la sostenibilità del servizio sanitario.

In questo contesto, la Regione Abruzzo conferma la centralità del ruolo delle Asl nella gestione dei servizi protesici e ribadisce la propria volontà di garantire un’assistenza efficace, sicura e tempestiva per tutti i cittadini, rafforzando la collaborazione con le associazioni e le strutture sanitarie per migliorare costantemente i percorsi di cura.

Redazione