Il bilancio regionale della Basilicata si arricchisce di due significativi interventi a favore della cultura: grazie ad emendamenti presentati dai consiglieri Azione, il finanziamento di alcune iniziative legate alla tradizione musicale e al cinema locale ha ottenuto il via libera. Si tratta di scelte deliberate per valorizzare la ricchezza artistica della regione e sostenere nuovi percorsi creativi.
Il primo intervento prevede l’erogazione di 20.000 euro per le celebrazioni del cinquantesimo anniversario di I Tarantolati di Tricarico — un gruppo storico della tradizione lucana, simbolo vivente della cultura popolare del territorio. Nato nel 1975, il gruppo ha portato la musica della Basilicata su palcoscenici nazionali e internazionali, facendo rivivere canti, tamburi e radici contadine, reinterpretati con energia in chiave contemporanea.
Il secondo emendamento assegna 30.000 euro a Lucana Film Commission, l’ente che promuove e sostiene produzioni audiovisive in Basilicata. Il contributo è finalizzato alla realizzazione dell’opera prima di un giovane regista lucano, con l’obiettivo di favorire nuove professionalità nel cinema e offrire opportunità concrete a talenti emergenti del territorio.
Per il capogruppo di Azione, Nicola Morea, questi investimenti sono un segnale forte: «Valorizzare la storia dei Tarantolati significa prendersi cura delle nostre radici e dell’identità musicale della Basilicata». Allo stesso modo, ha spiegato, sostenere un film d’esordio significa «credere nel futuro della creatività regionale». L’iniziativa non è vista come un gesto simbolico, ma come un impegno concreto per rafforzare la cultura come elemento di sviluppo sociale ed economico.
Il sostegno ai Tarantolati non è nuovo: il gruppo nel corso degli anni è già stato riconosciuto come “voce autentica” della tradizione lucana, e con questa mossa la Regione intende rendergli onore in occasione di un anniversario importante, consolidando un legame tra memoria, identità e rinnovamento.
Dall’altra parte, la decisione di finanziare un film d’esordio attraverso la Lucana Film Commission conferma la volontà di promuovere il potenziale audiovisivo della Basilicata. Negli ultimi anni, la Film Commission ha già lavorato per trasformare la regione in una “terra-set”, valorizzando paesaggi, borghi, risorse professionali e ambientali.
In un contesto dove spesso la cultura rischia di essere marginalizzata, questi due emendamenti rappresentano una dichiarazione di fiducia: la cultura non come elemento accessorio, ma come componente fondamentale per la coesione sociale, la valorizzazione del territorio e la creazione di opportunità.
Per la Basilicata, l’investimento in musica e cinema significa dare spazio alla propria voce — quella delle tradizioni antiche, e quella emergente di nuove generazioni — con l’idea di un futuro in cui arte, identità e creatività possano continuare a nutrire il territorio.
Redazione
