News | 23 luglio 2025, 11:45

Ascovilo investe sull’enoturismo realizzando il primo portale nazionale che mette in rete le esperienze lombarde con la DOP economy nazionale

Ascovilo investe sull’enoturismo realizzando il primo portale nazionale che mette in rete le esperienze lombarde con la DOP economy nazionale

Parte dalla Lombardia un progetto che punta a rivoluzionare l’enoturismo italiano: la realizzazione del primo grande portale nazionale interamente dedicato al turismo del vino.
A promuoverlo è Ascovilo – Associazione Consorzi Tutela Vini Lombardi, con una visione chiara: trasformare il digitale in uno strumento concreto di valorizzazione dei territori, delle esperienze e dei produttori. Alla guida del progetto, sul piano strategico Giovanna Prandini, Presidente di Ascovilo, e sul piano scientifico Roberta Garibaldi, nome di riferimento del turismo enogastronomico in Italia e all’estero, già CEO di ENIT e vicepresidente del Comitato Turismo OCSE.
“Il portale non sarà una semplice vetrina, ma un ecosistema digitale integrato, pensato per ispirare, informare e accompagnare il viaggiatore dalla scoperta alla prenotazione di esperienze autentiche - afferma Giovanna Prandini - Grazie a una struttura multicanale, accessibile e interattiva, sarà possibile esplorare cantine, itinerari, eventi e percorsi su misura, costruiti in base al proprio profilo di viaggiatore o wine lover. Il cuore della narrazione sarà proprio il territorio lombardo, scelto come laboratorio di lancio per sperimentare modelli innovativi di promozione turistica e coinvolgimento digitale”
Ogni area produttiva della regione sarà protagonista con il proprio carattere distintivo coinvolgendo inizialmente i 13 consorzi di Ascovilo ma con l’obiettivo di collaborare con altre regioni già a partire dal 2026 per rafforzare l’offerta e diventare ancora più attrattivi per i consumatori italiani ed i turisti stranieri .
“Non basta monitorare l’offerta, è indispensabile curare la formazione di chi accoglie. Il progetto sarà anche un potente strumento per gli operatori del settore - spiega la Presidente Prandini- Ogni cantina potrà disporre di una pagina dedicata, con sistemi di contatto, prenotazione e promozione, oltre a una dashboard riservata per accedere a best practice, dati di mercato e documentazione utile”.
L’integrazione con OTA verticali come Winedering, partner commerciale e tecnologico del progetto, permetterà di collegare le esperienze a un sistema di prenotazione già operativo e riconosciuto a livello internazionale. Il tutto sarà supportato da una solida infrastruttura tecnologica.
I contenuti saranno prodotti in collaborazione con i Consorzi, enti locali, GAL, Strade del Vino insieme fungeranno da redazioni territoriali capaci di segnalare eventi, fornire materiali e co-creare sezioni specifiche.
Nei prossimi mesi il progetto entrerà nella fase operativa con la mappatura dell’offerta disponibile in Lombardia, la raccolta dei contenuti e la progettazione della mappa interattiva, fino allo sviluppo della piattaforma digitale. Il primo rilascio del portale è previsto entro fine 2025 per cogliere l’opportunità delle olimpiadi e paraolimpiadi invernali 2026.
«Questo portale – afferma Roberta Garibaldi – rappresenta una grande opportunità per dare finalmente voce ai territori del vino italiano, raccontandoli con strumenti moderni, accessibili e in linea con le esigenze del viaggiatore contemporaneo. Non sarà un semplice sito web, ma un luogo digitale dove convergono esperienze, storie, relazioni e opportunità di crescita per tutto il comparto».
Un’iniziativa che unisce il mondo digitale a quello produttivo, con la Lombardia in prima linea per guidare un nuovo modello di turismo del vino: più strutturato, più partecipato, più vicino ai territori.
«La Lombardia si conferma laboratorio d’innovazione anche nel settore enoturistico, mettendo in rete le eccellenze dei nostri territori attraverso strumenti digitali concreti e accessibili. Questo progetto rappresenta un’opportunità strategica per valorizzare la filiera vitivinicola, rafforzare il legame tra vino e territorio e offrire alle imprese uno strumento moderno per promuoversi in Italia e all’estero. È un’iniziativa che parla di futuro, ma con radici profonde nella nostra identità agricola» – commenta l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste di Regione Lombardia, Alessandro Beduschi.

Redazione