News | 17 luglio 2025, 16:25

L’estate sta finendo (!)

L’estate sta finendo (!)

Come sempre i Commercialisti italiani sono impegnati nella campagna delle dichiarazioni dei redditi, che, quest’anno, si sta rivelando ancora più complessa a causa delle tante novità introdotte con la Riforma fiscale tra cui l’applicazione effettiva del concordato preventivo biennale previsto dal D.Lgs. n. 13/2024.
Pur avendo, ormai, superato la prima metà di luglio, purtroppo, dobbiamo constatare il parziale rilascio delle procedure di controllo che consentirebbero la corretta trasmissione delle dichiarazioni dei redditi.
Da alcune settimane, molti Colleghi segnalano errori diagnostici che rendono impossibile la trasmissione dei dichiarativi.
Ad esempio, si registrano errori bloccanti, come nel caso dei soggetti trasparenti (società di persone e imprese familiari), che hanno aderito al CPB per il biennio 2024-2025.
Questo rende molto difficile il nostro lavoro, in quanto:

  • Se la dichiarazione non è correttamente diagnosticata c’è sempre il pericolo che qualcosa non venga elaborato correttamente con la conseguenza di predisporre calcoli e modelli F24 per pagamenti che poi potrebbero essere variati dalle successive procedure di controllo;
  • Se la dichiarazione non è trasmissibile non è possibile la sua produzione al sistema bancario che chiede la ricevuta di trasmissione della dichiarazione (quasi mai è sufficiente la ricevuta di presentazione che rilascia il Commercialista al cliente). Con tutto quello che ne consegue in termini di rinnovo dei fidi e di richiesta di nuovi finanziamenti.

A tale proposito, si fa presente che l’articolo 6 comma 3 della L. n. 212/2000 (Statuto del contribuente) prevede che le istruzioni di compilazione e i relativi servizi telematici di presentazione delle dichiarazioni debbano essere messi a disposizione del contribuente almeno 60 giorni prima del termine previsto per l’adempimento. 
Per cui, visti gli attuali termini di versamento ordinari (30 giugno), tutte le procedure di controllo dovrebbero essere pronte ed allineate entro il 30 aprile.
Questi ritardi e malfunzionamenti, però, non sono una novità: ormai sono problemi che, puntualmente, si manifestano (e segnaliamo) ogni anno. 
E mentre si parla sempre di riforma e semplificazioni fiscali, la realtà concreta e vissuta negli studi, tutti i giorni, è sempre più difficile e questi ritardi operativi (e ricorrenti) certamente complicano ancor di più il nostro lavoro.
Parafrasando il famoso tormentone estivo di alcuni anni fa, “l’estate sta finendo”, purtroppo, l’amara realtà è che, anche questa estate, i Commercialisti italiani rischiano di non godersela affatto, chiusi nei loro studi a combattere non solo con la complessità delle norme ma anche con le inefficienze di una macchina fiscale che, per quanto se ne dica, è ancora ben lungi dal funzionare in modo efficiente e semplice.

Il Presidente

Dott. Marcello Guadalupi

c.s.