Aprire un’attività professionale, un’impresa – che sia individuale o si tratti di una società – richiede informazioni e ponderazione. Sempre più spesso, i giovani – dopo aver terminano gli studi – si preparino al futuro proprio dopo gli esami che precedono l’estate.
In particolare, si tratta di giovani che hanno terminato un percorso di studi tecnici e professionali legati a mestieri che richiedono manualità.
Terminati gli esami, l’obbiettivo è di entrare – di fatto – nel mondo del lavoro. Il primo passo è quello di aprire la propria Partita IVA, che viene assegnata
dall'Agenzia delle Entrate a coloro che iniziano un'attività economica, a carattere d’impresa o autonoma. Dalla ditta individuale, alla società, fino alla dimensione di associazione, ogni attività necessita di un inquadramento a livello fiscale. Lo stesso vale per tutte quelle categorie di lavoratore autonomo in ambiti diversi. La Partita Iva è sempre un obbligo per tutti coloro che prestano un servizio, il quale dovrà essere riferito a documentazione specifica e dettagliata – fatture - con numero assegnato della Partita IVA.
L’estate, pertanto, diventa per molti giovani un periodo utile per passare dalla dimensione di studente a quella di lavoratore.
Le procedure per aprire una Partita Iva, oggi, sono più semplici rispetto al passato. Non è necessario recarsi agli uffici come accadeva un tempo. Grazie alla digitalizzazione, il processo di assegnazione di quel numero (undici cifre) può avvenire per via telematica direttamente attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate, seppur sia sempre consigliabile di procedere previo uno scambio con un consulente del lavoro, un notaio o un commercialista professionista.
Per quanto concerne l’apertura di Partita Iva per un’impresa, la richiesta – auspicabilmente supportata da un professionista - dovrà essere inoltrata al Registro delle Imprese della Camera di Commercio responsabile sul territorio.
L’operazione avviene per via telematica in modo che l'impresa venga iscritta nel Registro delle Imprese con conseguente richiesta di Partita IVA all'Agenzia delle Entrate.
Per i lavoratori autonomi, la procedura si articola direttamente con l'Agenzia delle Entrate – in caso non ci si affidi alla consulenza di un esperto di propria fiducia.
La procedura è la medesima: l'Agenzia delle Entrate – a seguito della richiesta - predispone l'assegnazione di un numero di Partita IVA.
Il sostegno di un consulente professionista è molto utile in quanto è in grado di suggerire il regime fiscale da adottare una volta esaminata la pratica.
Il consiglio è di prepararsi in tempo. L’estate, si sa, invita allo svago ed al riposo. Avere le idee chiare prima della fine dei corsi e degli esami conclusivi di un percorso scolastico è vincente per la scelta ponderata e, sicuramente, migliore.
News | 14 luglio 2025, 12:00
Tempo d’estate: tempo per pensare ad aprire un'impresa nella prossima stagione
Con la fine della scuola, molti giovani pensano al futuro: aprire Partita IVA e avviare un’attività è oggi più semplice grazie alla digitalizzazione e al supporto dei professionisti
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