A poche ore dall’apertura dei seggi per le elezioni comunali, abbiamo incontrato Pietro Piciocchi, attuale sindaco facente funzioni di Genova e candidato del centrodestra. Con una carriera iniziata nel 2017 come assessore al Bilancio e proseguita come vicesindaco sotto l’amministrazione Bucci, Piciocchi ha guidato la città in momenti cruciali, come la ricostruzione del ponte Morandi e l’avvio di importanti progetti infrastrutturali.
In questa intervista esclusiva, Piciocchi parla delle opportunità legate alle grandi opere, del ruolo dei professionisti nella crescita economica e delle prospettive per l’innovazione e il lavoro a Genova.
Con la conclusione del progetto del Terzo Valico dei Giovi prevista per il 2027 – intervento che ridurrà del 33% i tempi di percorrenza ferroviaria tra Genova e Milano – quali opportunità vede per imprenditori e aziende interessati a investire sul territorio? E in che modo il suo programma intende favorire questo tipo di sviluppo?
La conclusione dei lavori del terzo valico assume un ruolo fondamentale nel guardare allo sviluppo della nostra Città. Collegare in meno di un'ora Genova a Milano significa dare una nuova spinta ai flussi di persone da e verso Genova, rendere il nostro territorio più appetibile e attrattivo per le aziende, favorire l'industria del turismo, incentivare la scelta di vivere in Città dove alta è la qualità di vita. Significa, in definitiva, lavorare su un concetto di macro regione che può diventare tra le più floride d'Europa. Il Comune ha un ruolo determinante nel conciliare le esigenze dei cantieri con quelle della Città. E aggiungo che il centrodestra, a differenza della sinistra, è compattamente a favore delle grandi opere e delle infrastrutture.
Nel corso del prossimo mandato, quali misure intende adottare per sostenere partite IVA e liberi professionisti, in particolare sul fronte della semplificazione burocratica e dell’accesso ai servizi comunali?
Genova è una Città di professioni. Lo è sempre stata nella storia. Lo sviluppo dell'economia genera sempre nuove opportunità per i servizi e i professionisti. Io voglio spingere la crescita economica di Genova. La Città dal 2017 ha intrapreso una direzione di sviluppo che non può abbandonare. Lavorerò per creare uffici a disposizione delle esigenze dei professionisti, specialmente nei comparti dell'edilizia, dell'urbanistica e dei lavori pubblici.
Per concludere, ci può dire se nel suo programma sono previsti incentivi fiscali o agevolazioni specifiche per le attività produttive locali, in particolare per chi investe in innovazione, intelligenza artificiale o intende assumere nuovo personale?
Nell'attuale mandato abbiamo introdotto alcune riduzioni dell'IMU per le realtà produttive che assumono nuovo personale, per pmi e per start up innovative. Uno dei progetti più importanti che abbiamo è quello della green logistic valley in Val Polcevera. Si tratta di tratta di una zona logistica semplificata con crediti di imposta per stimolare nuovi investimenti, una logistica di qualità, processi di lavorazione della merce sul territorio cittadino con tutta la ricchezza che ne consegue. Se sarò Sindaco mi impegnerò moltissimo per conseguire questo obiettivo. Vorrei osservare che solo il centro destra può garantire a questa Città una piena sinergia con la Regione, l'Autorità Portuale e il governo nazionale che è una condizione indispensabile per affrontare le grandi sfide che attendono la nostra Città.