News | 22 maggio 2025, 12:00

Bring Value - Innovare senza confini

Riccardo Del Prete, il giovane imprenditore ha fondato una start-up per guidare le aziende italiane verso la trasformazione digitale

Fondata nel 2023 a Roma, Bring Value è una realtà italiana in rapida crescita che affianca imprese di ogni dimensione nel percorso di innovazione e digitalizzazione. Con 23 collaboratori e un approccio multidisciplinare che unisce strategia, tecnologia, marketing e finanza, la start-up si è affermata come partner affidabile per chi desidera costruire un vantaggio competitivo duraturo. Incontriamo Riccardo Del Prete, CEO e fondatore, per conoscere da vicino la sua visione imprenditoriale, il percorso che l’ha portato a creare Bring Value e il significato profondo del “portare valore” nel contesto economico attuale.

A che età ha capito di voler diventare imprenditore e qual è stato il momento esatto in cui ha deciso di fondare la sua azienda?
L’interesse per l’imprenditorialità è nato già durante il liceo, ma è stato nel corso degli studi universitari alla LUISS che questa aspirazione ha preso forma concreta. In particolare, durante un progetto di consulenza per PMI, ho toccato con mano le difficoltà che molte aziende italiane affrontano nell’innovazione e nella digitalizzazione. Da quella consapevolezza è nata Bring Value: una realtà pensata per colmare quel divario, offrendo soluzioni accessibili, efficaci e personalizzate, soprattutto nei campi della Cybersecurity e della Consulenza Strategica.

In un’epoca in cui molti giovani faticano a trovare stabilità, Lei ha scelto di creare opportunità anche per gli altri: com’è nata l’idea di costruire una squadra di ben 23 collaboratori?
La creazione del team non è stata il frutto di una scelta impulsiva, ma l’evoluzione naturale di una visione chiara: costruire una realtà capace di valorizzare le competenze, far crescere i talenti e affrontare le sfide con un approccio condiviso. I primi progetti hanno avuto un riscontro positivo e ci hanno permesso di espanderci. Ho compreso fin da subito che per portare reale valore ai clienti era necessario costruire una squadra solida, motivata e con competenze trasversali. Oggi il nostro team è il risultato di questa crescita organica, fondata su meritocrazia, fiducia e collaborazione.

Quali sono state le principali difficoltà che ha incontrato nei primi mesi di attività e come le hai superate?
In realtà non ho avuto molte difficoltà. Vengo da un percorso scolastico e sportivo in cui ho imparato a mettermi in gioco e a dare sempre il massimo. Questo atteggiamento, unito alla mia naturale curiosità verso tutto ciò che genera valore, è stato da subito riconosciuto e apprezzato. Credo fermamente che, qualunque cosa si faccia, valga la pena impegnarsi al 100%. Altrimenti non ha senso provarci.
Se c’è un aspetto su cui porre attenzione, direi la necessità di valutare con attenzione tutte le dimensioni tecniche, strategiche e operative del fare impresa. Anche se ero molto giovane, ho puntato tutto sulla qualità dei progetti, sull’affidabilità, e su una relazione solida con i clienti. Ho imparato a delegare, a fidarmi del team e a crescere come imprenditore e come leader.

In un Paese dove spesso si parla di “fuga di cervelli”, Lei ha la prova che è possibile costruire qui il proprio futuro: quanto conta secondo Lei credere nel territorio e nelle persone giuste?
Credere nel proprio territorio è essenziale, ma da solo non basta. Serve un ecosistema che sappia riconoscere il valore delle persone, metterle nelle condizioni di esprimere il proprio potenziale e generare impatto. Ho scelto di investire in Italia perché credo profondamente nel capitale umano di questo Paese: abbiamo competenze, creatività, visione.

Che consiglio darebbe a un giovane che ha un’idea in testa ma teme di non farcela ad aprire partita IVA e mettersi in proprio?
Il consiglio più onesto che posso dare è: inizia. Anche se in piccolo, inizia. Non aspettare il momento perfetto, perché non esiste. Studia, informati, confrontati con chi ci è già passato, cerca un mentore. Ma soprattutto, prova. L’imprenditorialità è un percorso fatto di tentativi, errori e miglioramenti continui. La Partita IVA è solo uno strumento, non un ostacolo. Se credi davvero nella tua idea, con il giusto mindset e una buona pianificazione, troverai il modo per renderla sostenibile.

Stefano Farinetti