News | 10 ottobre 2024, 17:52

Balneari: Fiba Confesercenti, “Comparto vive estrema incertezza. Intervenire subito per garantire futuro alle imprese del settore”

Balneari: Fiba Confesercenti, “Comparto vive estrema incertezza. Intervenire subito per garantire futuro alle imprese del settore”

“Il comparto balneare continua a vivere uno stato di estrema incertezza. E i balneari non sono certo contenti come ha detto ieri il Ministro Santanché. Siamo però in una fase cruciale perché il decreto che interviene sul settore deve essere convertito in legge e siamo nella fase della presentazione degli emendamenti. Una fase che ci auguriamo possa portare a quel punto di equilibrio necessario per il doveroso riconoscimento del valore dei beni materiali e immateriali alle attuali imprese, quando queste dovranno affrontare il percorso ad evidenza pubblica. Siamo convinti che sia un risultato raggiungibile e che sia un diritto degli attuali concessionari vedersi riconosciuto il valore della propria impresa”.

Così il presidente di Fiba Confesercenti Maurizio Rustignoli a margine dell’assemblea unitaria del settore “La balneazione attrezzata italiana. Una risorsa del Paese da salvaguardare non da distruggere”, tenuta al TTG di Rimini.

“Queste imprese hanno creduto nel patto fiduciario con lo Stato che prevedeva il diritto di insistenza e rinnovo automatico delle concessioni. Le leggi cambiano, è vero, ma la politica ha il dovere di accompagnare le imprese, e le famiglie che sono dietro queste imprese, ad un nuovo regime legislativo”.

“L’assemblea unitaria di oggi ha visto la partecipazione di tanti operatori, interessati e preoccupati, ma anche pronti a tutte le azioni necessarie per rivendicare i propri giusti diritti. Adesso parte il nostro percorso assembleare in giro per l’Italia per incontrare i balneari e coinvolgere gli enti locali, regione per regione. Loro sono chiamati ad un grande lavoro, che deve essere fatto da qui alla scadenza del 2027, unico aspetto di buon senso presente nel decreto, perché dà alle amministrazioni il tempo di lavorare per stabilire criteri giusti ed equilibrati per le future evidenze pubbliche. Noi siamo disponibili al dialogo e propositivi al fine di trovare un nuovo punto di incontro, ma restiamo sempre pronti, laddove non ci sia la possibilità di raggiungere equilibri minimi, ad adottare tutte le azioni necessarie per vedere riconosciuto il diritto delle imprese a fare il proprio mestiere e il valore degli investimenti fatti per costruire il sistema turistico balneare italiano”.