News | 15 dicembre 2025, 09:48

Sicilia, quasi 51 milioni per la riqualificazione delle aree artigianali

Schifani e Tamajo: “Investimento strategico per modernizzare le infrastrutture e sostenere le imprese locali”

Sicilia, quasi 51 milioni per la riqualificazione delle aree artigianali

Palermo – La Regione Siciliana lancia un nuovo bando da quasi 51 milioni di euro destinato alla riqualificazione delle aree artigianali dell’Isola, un intervento pensato per rafforzare il tessuto produttivo e valorizzare l’identità economica locale. La dotazione finanziaria complessiva, pari a 50,83 milioni di euro, proviene in parte dal Piano di azione e coesione (PAC) 2007-2013 per 20 milioni e in parte dal Programma operativo complementare (POC) 2014-2020, con oltre 30 milioni destinati a progetti innovativi e sostenibili.

Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha definito l’iniziativa “strategica” per la modernizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi: «Creiamo le premesse per potenziare un comparto che esprime al meglio le specificità della nostra produzione e che deve essere messo nelle condizioni di competere su tutti i mercati. La Regione è pronta a fare la propria parte con un impiego consistente delle risorse a disposizione. Ora tocca ai Comuni proporre progetti che guardino all’innovazione tecnologica e alla tutela dell’ambiente».

Secondo l’assessore alle Attività Produttive, Edy Tamajo, l’artigianato rappresenta la spina dorsale dell’economia siciliana, un settore che coniuga tradizione, innovazione e opportunità occupazionali. «Con questo intervento – ha spiegato – vogliamo restituire dignità e modernità alle aree artigianali dei nostri Comuni. Parliamo di oltre 50 milioni di euro per migliorare infrastrutture, sicurezza, servizi e tecnologia».

Il bando si rivolge ai Comuni che possiedono aree artigianali già attive e prevede contributi fino al 100% dell’investimento, per progetti compresi tra 200 mila e 1,5 milioni di euro. Gli interventi possono riguardare la riqualificazione complessiva degli spazi produttivi, includendo infrastrutture, sostenibilità ambientale e potenziamento dei servizi a supporto delle imprese.

«Molti insediamenti – ha sottolineato Tamajo – necessitano di strade migliori, illuminazione moderna, aree più sicure e connessioni digitali veloci. Le imprese devono operare in contesti funzionali, sostenibili e pronti al cambiamento tecnologico. Il nostro obiettivo è duplice: sostenere le aziende che già lavorano in queste aree e creare le condizioni per nuovi insediamenti. Dove cresce l’artigianato, cresce l’occupazione e si rafforza l’identità economica della Sicilia».

I Comuni interessati potranno presentare le domande tramite PEC entro 60 giorni dalla pubblicazione dell’invito sul sito del dipartimento delle Attività Produttive. La selezione dei progetti avverrà tramite procedura competitiva, valutando la qualità progettuale, la tempistica di realizzazione e la capacità di produrre benefici concreti per le imprese insediate.

L’iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di politiche regionali volte a innovare e rendere più competitive le realtà produttive siciliane, puntando sulla digitalizzazione, sull’efficienza energetica e sulla sostenibilità ambientale. La Regione evidenzia come gli interventi possano rappresentare un volano per lo sviluppo economico e occupazionale, contribuendo a rafforzare l’identità territoriale e la capacità di attrarre nuovi investimenti.

In sintesi, il bando conferma la volontà della Regione di investire sulle proprie eccellenze produttive, ponendo l’accento su modernizzazione, sicurezza, innovazione tecnologica e sostenibilità. Un passo concreto verso una Sicilia più competitiva, capace di valorizzare le proprie radici artigianali senza rinunciare alla modernità.

Redazione