News | 02 dicembre 2025, 16:41

Progetto Plasma 2025-2026

Basilicata rafforza la propria autonomia nel sistema plasma

Progetto Plasma 2025-2026

Con l’approvazione del Progetto Plasma 2025‑2026, la Regione Basilicata conferma l’impegno a garantire l’autosufficienza nella raccolta di plasma e nella produzione di plasmaderivati, rafforzando il sistema trasfusionale regionale. La delibera, approvata dalla Giunta su proposta dell’assessore alla Salute Cosimo Latronico, segna un passo decisivo verso un modello sanitario più sostenibile ed efficiente. 

Negli ultimi anni la Basilicata ha registrato una crescita costante nella raccolta di plasma: secondo i dati del progetto, nel 2023 sono stati raccolti 6.987 kg, nel 2024 la raccolta è salita a 7.562 kg, mentre nei primi cinque mesi del 2025 si contano già 3.505 kg. Parallelamente, la donazione via associazioni come FIDAS Basilicata ha mostrato un aumento significativo: tra gennaio e aprile 2025 le sacche di plasma raccolte sono quasi raddoppiate rispetto allo stesso periodo del 2024.

Il nuovo progetto, che copre il periodo da dicembre 2025 a novembre 2026, mette in campo una serie di azioni coordinate: il potenziamento della rete regionale di centri trasfusionali, il coinvolgimento attivo delle associazioni di volontariato come FIDAS e AVIS Basilicata, la collaborazione con le Aziende Sanitarie e l’Azienda Ospedaliera regionale, formazione e sensibilizzazione di operatori e cittadini. Il fine è trasformare la raccolta di plasma in una pietra fondante della politica sanitaria della regione. 

Con un finanziamento pari a 129.921,90 euro — ottenuto grazie a risorse ministeriali e a fondi residui del progetto precedente — l’intervento sarà distribuito tra associazioni e servizi ospedalieri secondo quanto definito dal piano operativo. 

Per Latronico, l’iniziativa non è solo una questione tecnica o economica: «Investire in questa filiera significa migliorare l’efficienza del sistema sanitario e ridurre i costi di approvvigionamento dei farmaci salvavita».  In effetti, incrementare la produzione interna di plasmaderivati — immunoglobuline, albumina e altri medicinali fondamentali — può rendere la regione meno dipendente da forniture esterne, garantendo continuità terapeutica e maggiore controllo dei costi. 

Il percorso già avviato con il precedente progetto 2023-2024 ha dimostrato che la Basilicata può ambire all’autosufficienza. L’aumento della raccolta e l’efficace collaborazione tra istituzioni, strutture sanitarie e associazioni di volontariato mostrano che un modello partecipato e ben organizzato è in grado di produrre risultati concreti. 

In un momento in cui l’attenzione alle risorse del sistema sanitario è massima, il Progetto Plasma 2025-2026 rappresenta un investimento strategico per la salute pubblica in Basilicata: un piano che unisce solidità gestionale, sostenibilità economica e responsabilità sociale — con un obiettivo chiaro: che ogni donazione si trasformi in un’opportunità di cura e risparmio, per tutti.

Redazione