News | 02 dicembre 2025, 18:22

Cree Lighting Europe

scongiurato lo spostamento totale della produzione — Sesto Fiorentino resta centro operativo e logistico

Cree Lighting Europe

È arrivata una boccata di ossigeno per i lavoratori di Cree Lighting Europe: al termine di un tavolo istituzionale convocato dalla Regione Toscana si è deciso che la sede di Sesto Fiorentino non perderà del tutto il suo ruolo. Pur con alcuni trasferimenti, parte significativa della produzione e tutta la logistica rimarranno in Toscana. 

L’intesa prevede che il sito fiorentino continui ad ospitare attività produttive strategiche e il centro logistico. A fronte del progetto iniziale che prevedeva un trasferimento totale della produzione a Padova, l’accordo rappresenta un compromesso ritenuto “accettabile” anche dalle istituzioni regionali. 

Il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha espresso “soddisfazione”: nonostante una parte della produzione andrà altrove, Sesto Fiorentino potrà “mantenere e consolidare il proprio ruolo”, preservando “il nucleo industriale e l’occupazione sul territorio”. 

Al tavolo erano presenti, oltre a rappresentanti dell’azienda, anche esponenti delle organizzazioni sindacali e della struttura regionale per crisi aziendali: tra loro Valerio Fabiani, consigliere speciale del presidente Giani per lavoro e crisi aziendali, che ha annunciato un importante punto qualificante dell’accordo. 

Per i dipendenti che avessero scelto di non trasferirsi a Padova, è previsto il mantenimento del posto di lavoro in Toscana, con l’attivazione di ammortizzatori sociali. Inoltre, siccome l’attuale sede dell’azienda sarà lasciata entro fine anno, è già stata individuata — con il supporto di Invest in Tuscany — una nuova struttura che ospiterà le attività amministrative, logistiche e produttive residue. 

L’azienda, intanto, afferma di aver già attivato azioni di marketing verso nuovi mercati, tra cui alcuni in Medio Oriente, con l’intento di portare nuovi ordini e incrementare l’attività del sito toscano. 

Lo stabilimento di Sesto Fiorentino resta dunque operativo: non si tratta di un semplice “taglio”, ma di una riorganizzazione che concede una continuità produttiva e logistica. Il fatto che la produzione non venga del tutto spostata — e che i lavoratori non siano costretti a scegliere tra trasferimento e licenziamento — rappresenta un esito che sindacati e istituzioni valutano positivamente.

Per un’azienda come Cree Lighting Europe — che secondo l’ultimo bilancio disponibile realizza apparecchiature per illuminazione con sede legale in via Sandro Pertini 122, a Sesto Fiorentino — mantenere una base produttiva in Toscana rappresenta anche la possibilità di un rilancio più sostenibile, grazie alla logistica interna, a siti rinnovati e a nuovi mercati. 

Il caso di Cree Lighting Europe si inserisce in un contesto più ampio, nel quale Regione Toscana, aziende e parti sociali cercano di negoziare soluzioni che evitino l’emigrazione delle attività produttive. L’accordo raggiunto con Cree segue esempi simili, anche in altri settori, in cui si è puntato a tutelare occupazione e territorio mediante piani di riqualificazione, ricollocazione interna, ammortizzatori sociali e investimenti. 

Al di là del singolo caso, lo schema adottato può rappresentare un modello replicabile per fronteggiare crisi aziendali: un dialogo articolato che coinvolge istituzioni, azienda e sindacati, puntando su trasparenza, salvaguardia dell’occupazione e nuove opportunità di mercato.

In conclusione: la produzione e la logistica di Cree Lighting Europe non lasciano Sesto Fiorentino — un risultato che consente al territorio di mantenere un presidio industriale e che dà una boccata di ossigeno a dipendenti e comunità, mentre si apre la strada a una riorganizzazione strutturata e a una possibile ripartenza.

Redazione