News - 31 dicembre 2025, 14:03

Bonus elettrodomestici, l'Osservatorio Optime - "Nessuna criticità, un modello per il futuro"

Assemblea generale della Federazione: l'esito positivo della misura segna un riferimento per le prossime iniziative di sostegno al settore. Approvato il piano di attività 2026, con un focus sul rafforzamento dei controlli doganali dell'Unione Europea per contrastare la concorrenza sleale online.

Bonus elettrodomestici, l'Osservatorio Optime - "Nessuna criticità, un modello per il futuro"

Milano – Il Bonus Elettrodomestici si consolida come un caso di successo. Nel corso dell’Assemblea Generale della Federazione Optime – l’Osservatorio per la Tutela del Mercato dell’Elettronica in Italia – il presidente Davide Rossi ha annunciato che le attività di vigilanza sulla misura hanno registrato «l’assoluta assenza di criticità», definendola «un modello di riferimento per future misure di incentivazione in ogni settore».

L’assemblea, svoltasi oggi, è stata un momento cruciale per fare il punto sulle principali dinamiche che scuotono il comparto dell'elettronica di consumo, in un momento di forte transizione verso il digitale e di nuove regole europee. Oltre al bilancio delle iniziative svolte, gli associati hanno approvato il nuovo piano d'azione per il 2026, che punta a intensificare il dialogo con le istituzioni e a rafforzare il monitoraggio del mercato, partendo proprio dai risultati incoraggianti della misura di sostegno ai consumi.

«Il successo nell’esecuzione del bonus dimostra che, con una costante vigilanza, è possibile garantire l’efficacia degli strumenti di sostegno alle famiglie e alle imprese regolari», ha dichiarato il presidente Rossi, rivolgendo un ringraziamento agli associati per il contributo offerto. La federazione, ente senza scopo di lucro finanziato dalle imprese aderenti, ha come missione la tutela della leale concorrenza e il rispetto delle regole a protezione dei consumatori e dell'economia nazionale.

Il dibattito si è focalizzato sul futuro dell’e-commerce, anche alla luce delle recenti decisioni di Bruxelles. Tra i temi centrali, la Commissione europea ha stabilito l’introduzione, a partire dal 2026, di nuovi dazi doganali sui pacchi di basso valore provenienti da Paesi extra-UE. Una misura attesa per ristabilire condizioni di parità tra gli operatori online e il retail tradizionale, contrastando quelle pratiche di concorrenza sleale che vedono alcune piattaforme estere eludere controlli e obblighi fiscali.

In questo contesto, l’attività di Optime assume un rilievo strategico. Nel 2025, la federazione ha già preso parte al convegno “Il commercio online in Europa a un bivio: cambiare le regole del gioco o soccombere”, consolidando il suo ruolo di interlocutore nel dibattito sulle riforme del sistema doganale europeo. Un impegno che verrà rafforzato nei prossimi mesi, in continuità con le analisi già presentate in precedenti report che evidenziavano le criticità legate all’ingresso di operatori extracomunitari privi di controlli.

Il Piano di Attività per il 2026, approvato oggi, delinea un percorso preciso. Oltre al consolidamento delle azioni di monitoraggio su temi chiave come l’etichettatura energetica, la gestione dei rifiuti elettronici (RAEE) e le promozioni ingannevoli sul social commerce, è prevista un’intensificazione del confronto con le autorità competenti, sia a Roma che a Bruxelles. La strategia prevede anche di potenziare la vigilanza sull’uso dell’intelligenza artificiale e sulle pratiche di greenwashing, per garantire che la sostenibilità non si riduca a una mera operazione di marketing.

Per sostenere questo ambizioso programma di lavoro, l’assemblea ha anche deliberato sulle linee di budget e sui contributi associativi per il prossimo anno, confermando l’impegno a favore di iniziative di analisi e comunicazione per un mercato trasparente. A testimonianza di una rappresentatività in crescita, l'assemblea ha accolto le richieste di adesione presentate dal Consorzio Ecoem e da GT Officine del Computer Srl, ampliando la base associativa lungo tutta la filiera dell'elettronica.

Il traguardo del Bonus Elettrodomestici, dunque, non è un punto di arrivo ma un esempio da cui ripartire. In un mercato in rapida evoluzione, minacciato da distorsioni competitive e nuove forme di illegalità digitale, la Federazione Optime si prepara a un 2026 di proposte concrete e di vigilanza attiva, con l’obiettivo di difendere le imprese che operano nel rispetto delle regole e di tutelare i consumatori finali.

Redazione

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