Un gesto concreto di solidarietà che si traduce in un beneficio immediato per i pazienti e per l’intero territorio. Nel reparto di Pneumologia dell’ospedale di Policoro è stato ufficialmente consegnato un nuovo spirometro, strumento fondamentale per la diagnosi e il monitoraggio delle patologie respiratorie. L’apparecchiatura è stata acquistata dall’Associazione VIVA grazie ai proventi dell’evento benefico “Il Castello Veste Moda”, iniziativa che ha saputo coniugare creatività, impegno sociale e attenzione alla salute pubblica.
Alla cerimonia di consegna ha partecipato l’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico, che ha sottolineato il valore profondo dell’iniziativa. Secondo Latronico, la donazione rappresenta “la testimonianza tangibile di una comunità che non delega la solidarietà, ma la declina in gesti concreti”, capaci di incidere direttamente sulla qualità dei servizi sanitari. Un esempio, ha spiegato, di come il terzo settore possa svolgere un ruolo sussidiario determinante, affiancando le istituzioni e contribuendo a colmare bisogni reali.
L’assessore ha evidenziato come il nuovo spirometro vada a rafforzare la medicina del territorio, proprio in quell’ambito in cui la richiesta di cura è più frequente e quotidiana. Quando il talento e la creatività, come quelli messi in campo dall’organizzatrice dell’evento benefico, si orientano al bene comune, si innesca un circolo virtuoso che avvicina cittadini e istituzioni e rende più efficace l’azione pubblica.
Il tempismo della donazione, avvenuta a ridosso delle festività natalizie, assume inoltre un significato simbolico. Latronico ha ricordato che la sanità non è fatta solo di tecnologie e protocolli, ma vive soprattutto di umanità, attenzione e collaborazione. In una fase in cui la Regione Basilicata è impegnata in un complesso processo di riorganizzazione dei servizi sanitari, il sostegno di associazioni dinamiche e radicate nel territorio rappresenta uno stimolo ulteriore a migliorare e a garantire il diritto alla salute in ogni area della regione.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto agli operatori sanitari del reparto di Pneumologia, definiti dall’assessore i terminali di questa “catena di solidarietà”. Saranno loro, infatti, a valorizzare quotidianamente la nuova risorsa tecnologica, mettendola al servizio della prevenzione e della cura delle malattie respiratorie, con benefici concreti per i pazienti e per la comunità locale.




