News - 16 dicembre 2025, 18:28

Artigiani lucani sotto i riflettori. Il Premio “Maestro Artigiano 2025” celebra la maestria e l’innovazione

Coniugare tradizione e futuro per rafforzare un settore chiave dell’economia regionale

Artigiani lucani sotto i riflettori. Il Premio “Maestro Artigiano 2025” celebra la maestria e l’innovazione

Potenza – Un riconoscimento all’eccellenza e alla resilienza delle imprese artigiane lucane, capace di esprimere qualità, creatività e voglia di innovare. È questo il senso del Premio “Maestro Artigiano 2025”, promosso dal Dipartimento allo Sviluppo Economico della Regione Basilicata insieme alle organizzazioni di categoria Confartigianato, Casartigiani, CNA e CLAAI, che sarà assegnato martedì 16 dicembre a Potenza a 140 Maestri Artigiani selezionati.

L’iniziativa intende valorizzare il tessuto microimprenditoriale lucano, costituito da circa 10mila microimprese che rappresentano una componente vitale per l’economia e l’occupazione regionali. Un comparto che, secondo l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Francesco Cupparo, non solo resiste alle difficoltà di un contesto internazionale e nazionale complesso, ma dimostra una forte determinazione a crescere e innovarsi restando saldo nella tradizione.

Al centro dell’azione della Regione c’è anche l’Avviso pubblico “Incentivi alle imprese artigiane”, con una dotazione finanziaria di 6 milioni di euro, che ha riscosso un ampio interesse da parte delle imprese: ad oggi sono 537 le istanze presentate. Questo dato, sottolinea Cupparo, testimonia la vitalità delle imprese artigiane lucane e la loro volontà di investire in progetti di sviluppo.

L’idea del premio è nata dalle stesse associazioni di categoria e la Regione l’ha accolta con entusiasmo, in sinergia con la ricostituzione della Commissione regionale per l’Artigianato, presieduta da Rosa Gentile (Confartigianato) con Ciro Spera (Casartigiani) come vicepresidente. Un organismo chiamato a contribuire alla definizione di strategie efficaci per il comparto.

Tra gli obiettivi prioritari delineati dall’Amministrazione regionale c’è il rafforzamento della competitività delle imprese sui mercati internazionali, attraverso investimenti in innovazioni di processo, prodotto e servizio, nonché nell’adozione di tecnologie dell’informazione e della comunicazione e nell’innovazione di marketing. Importante, aggiunge Cupparo, è stata anche la recente tappa del progetto sull’Intelligenza Artificiale, realizzato insieme a Sviluppo Basilicata, che ha evidenziato come tecnologia e manualità possano coesistere per potenziare il valore artigiano senza annullarne l’essenza.

Un altro focus riguarda il passaggio generazionale, con misure di sostegno alle imprese artigiane coinvolte nel ricambio all’interno della famiglia o affini fino al secondo grado, e la valorizzazione delle botteghe scuola per il recupero e la promozione degli antichi mestieri.

L’assessore ribadisce l’impegno della Giunta regionale a sostenere la resilienza delle botteghe, dei laboratori e dei piccoli opifici, con una strategia condivisa che guardi al futuro dell’artigianato lucano, senza però trascurare l’identità e il patrimonio culturale che esso rappresenta.

Redazione

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