Nel mese di novembre è stato ufficialmente lanciato Librerie.cloud, un portale dedicato alle librerie indipendenti italiane che offre alle piccole realtà del libro uno strumento digitale moderno, semplice e integrabile nelle attività quotidiane. L’obiettivo è sostenere questi presidi culturali, rafforzare la loro presenza online e offrire ai lettori un punto di riferimento unico per la scoperta e l’acquisto di libri.
Il progetto nasce dall’idea che la cultura debba trovare spazi liberi, indipendenti e sostenibili, e che le librerie — pur radicate nel territorio e nella relazione umana — possano beneficiare di strumenti digitali adeguati per affrontare le sfide del mercato contemporaneo. Librerie.cloud si propone proprio come una piattaforma collettiva e condivisa, in grado di connettere le singole librerie con un pubblico più ampio, senza snaturarne identità e ruolo.
A guidare l’iniziativa è Matteo Cuturello, founder del progetto, che sottolinea come il portale sia stato concepito con una visione attenta sia alle tecnologie digitali sia alle specificità culturali e territoriali delle librerie. Secondo Cuturello, infatti, il digitale non deve sostituire la libreria fisica, ma affiancarla, mettendo a disposizione una vetrina online che sia accessibile, efficace e in grado di valorizzare la diversità delle singole realtà.
Una delle scelte valoriali più significative di Librerie.cloud è l’adozione del sistema 7×1000 Neurons, una campagna sociale innovativa che permette alle attività commerciali e ai professionisti di destinare lo 0,7% dei ricavi generati tramite e-shop e servizi digitali a scuole, enti no profit e progetti culturali del territorio. Questa sinergia tra il portale e 7×1000 Neurons vuole trasformare ogni vendita online non solo in un acquisto, ma anche in un atto di sostegno alla comunità e alla cultura locale.
Per le librerie indipendenti che decidono di aderire, il sistema 7×1000 rappresenta un’opportunità concreta per rafforzare il proprio ruolo comunitario, consolidare una identità etica e offrire ai clienti la possibilità di contribuire a iniziative sociali e culturali semplicemente acquistando libri online. La campagna è pensata per creare un legame più profondo tra il lettore, la libreria e il territorio, in modo trasparente e ad alto impatto sociale.
Librerie.cloud è già attivo e aperto a tutte le librerie indipendenti interessate a digitalizzarsi in modo sostenibile, ampliare il proprio pubblico e partecipare a un progetto culturale condiviso. Le librerie possono accedere al portale per richiedere assistenza, attivare il proprio e-shop e iniziare subito a vendere online, mantenendo sempre il contatto diretto con i lettori.
Il lancio di Librerie.cloud si inserisce in un contesto più ampio di riconoscimento dell’importanza delle librerie indipendenti per l’ecosistema culturale italiano. Queste realtà svolgono un ruolo chiave nella promozione della lettura, nella diffusione di idee e nella creazione di comunità locali attive, e un portale dedicato come Librerie.cloud può aiutare a far fronte alle difficoltà imposte dalla crescente digitalizzazione del mercato editoriale.
Il progetto appare come una risposta alle esigenze di un settore che spesso fatica a competere con i grandi marketplace online, offrendo strumenti di visibilità e supporto concreto alle librerie più piccole. Grazie alla sinergia con 7×1000 Neurons, ogni acquisto acquisisce una dimensione ulteriore: non solo soddisfa il desiderio di lettura, ma contribuisce alla crescita culturale e sociale della comunità in cui la libreria è inserita.
Librerie.cloud si propone così non solo come un marketplace di libri, ma come un ecosistema digitale culturale, in cui tecnologia, impegno sociale e identità locale si incontrano per dare nuova linfa alle librerie indipendenti italiane, guardando al futuro con uno sguardo solidale e innovativo.




