POTENZA – La vertenza Smart Paper torna al centro del dibattito regionale, con la Regione Basilicata pronta a confrontarsi con la nuova proprietà spagnola, la Teknei, subentrata all’azienda lucana dopo la cessione da parte di Indra. La prossima settimana è previsto un incontro tra la rappresentanza istituzionale e la società, finalizzato a chiarire modalità operative, condizioni contrattuali e prospettive industriali, a tutela dei circa 400 lavoratori coinvolti.
Il tema è stato discusso oggi nel Tavolo convocato dall’assessore allo Sviluppo Economico, Francesco Cupparo, alla presenza del direttore generale del Dipartimento Giuseppina Lo Vecchio, di Maria Leone dell’Ufficio Lavoro, e in collegamento remoto dalla dottoressa Bottarelli di Smart Paper-Indra. Hanno partecipato inoltre i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil, Confsal-Fismic, Ugl e le Rsu aziendali.
Nel corso dell’incontro, Cupparo ha ribadito la necessità di fare piena chiarezza sull’attività di Bpo – ovvero l’esternalizzazione di processi aziendali, in questo caso legati alla digitalizzazione documentale – dopo il recente passaggio societario. «È indispensabile – ha sottolineato – ottenere risposte dai nuovi titolari su modalità di attuazione dei processi produttivi, salari, inquadramenti e tempi del passaggio. Questa volta, le informazioni devono essere formalizzate tramite un verbale di impegni sottoscritto e accompagnate da un piano industriale proiettato negli anni».
L’assessore ha precisato che, in assenza dei nuovi responsabili societari, non sarebbe stato possibile ottenere le informazioni condivise con i sindacati. Per superare l’attuale incertezza, ha quindi chiesto alla dottoressa Bottarelli di incontrare la proprietà Teknei in Spagna tra mercoledì 17 e giovedì 18 dicembre.
Cupparo ha sottolineato il rischio di ripetere dinamiche già vissute: «Mi sembra di rivedere un film già visto, con lo scarico di responsabilità su Regione, sindacati e lavoratori senza assunzione diretta da parte dei nuovi gestori. Noi non siamo disponibili a consentirlo».
Il contesto della vertenza è aggravato dal cambio d’appalto della commessa Enel, ora affidata al gruppo temporaneo d’impresa formato da Accenture e Datacontact. L’assessore ha evidenziato come il comparto Bpo stia attraversando una situazione difficile a livello nazionale, a causa dei frequenti cambi di appalto, e ha ribadito che «non vogliamo che la Basilicata paghi ulteriori conseguenze».
La Regione si conferma quindi parte attiva nella tutela dei lavoratori e nella gestione delle complessità legate ai cambi societari, cercando di garantire continuità produttiva, rispetto dei contratti e sicurezza occupazionale. La prossima settimana sarà cruciale per definire il futuro della Smart Paper e per stabilire un dialogo concreto e vincolante con la Teknei, evitando incertezze e salvaguardando le professionalità locali.
Con questo approccio, la Basilicata intende assicurare che la transizione verso la nuova proprietà avvenga nel rispetto dei lavoratori e con una visione industriale chiara e sostenibile, a beneficio dell’intero comparto Bpo regionale.




