Citroën conferma una crescita solida sul mercato italiano: nei primi undici mesi del 2025 la quota di mercato del marchio si assesta al 3,8 per cento, con un incremento di +0,4 punti percentuali nel canale privati rispetto allo stesso periodo del 2024. Un segnale inequivocabile di fiducia da parte del pubblico, confermato dall’impennata del numero di clienti privati: a novembre, le immatricolazioni Citroën sono aumentate dell’89 per cento rispetto a novembre 2024.
L’ago della bilancia di questo successo è il modello Citroën C3, che continua a dominare nel segmento B. C3 si conferma l’auto a benzina più venduta in Italia sia a novembre sia nel cumulato annuale. Allo stesso tempo, nella sua versione full-electric, è l’auto 100% elettrica più richiesta nel proprio segmento nei primi undici mesi dell’anno. Queste prestazioni sottolineano come la gamma C3 sia riuscita ad intercettare gusti ed esigenze molto differenti: dalla praticità e convenienza del motore tradizionale all’efficienza e sostenibilità dell’elettrico.
Anche il suv compatto Citroën C3 Aircross ha contribuito al buon momento del marchio: nel mese di novembre ha registrato un aumento della quota di segmento di +0,5% rispetto a ottobre, segno del costante apprezzamento da parte del mercato. In parallelo, Citroën ha ampliato l’offerta con la nuova ammiraglia su ruote Citroën C5 Aircross. Arrivata nelle concessionarie italiane nel fine settimana del 15/16 novembre, la versione Hybrid 145 è proposta a prezzo promozionale, rendendo il modello particolarmente competitivo in termini di rapporto qualità-prezzo.
Non è un caso se C5 Aircross è già entrata nella rosa delle sette finaliste che si contenderanno il titolo di “Auto dell’Anno 2026” — un riconoscimento prestigioso che valorizza gli sforzi di Citroën per allineare comfort, versatilità e motorizzazioni moderne. L’evento dedicato alla visibilità del modello è in corso: il veicolo è esposto a Milano, per consentire al pubblico di provarlo e conoscerne da vicino le caratteristiche.
La strategia di Citroën sembra essere quella di proporre una gamma articolata, capace di parlare a pubblici diversi — dai giovani che cercano una city-car accessibile, alle famiglie in cerca di un suv spazioso, fino a chi desidera soluzioni ibride o elettriche senza rinunciare a comfort e praticità. In un contesto dove molti marchi fanno fatica, Citroën appare come un’eccezione nel panorama italiano: stabile, coerente, e in sintonia con le attese dei clienti.
Con questi risultati, l’azienda non solo consolida la propria presenza sul mercato, ma sembra prepararsi a consolidare la posizione anche nel 2026, puntando su innovazione, elettrificazione e una gamma sempre più attraente.




