News - 03 dicembre 2025, 18:18

Giro d’Italia 2026-la quinta tappa Praia a Mare–Potenza come volano per il turismo in Basilicata

Cupparo: «Un’occasione per far scoprire i nostri borghi e le nostre montagne»

Giro d’Italia 2026-la quinta tappa Praia a Mare–Potenza come volano per il turismo in Basilicata

La 109ᵃ edizione del Giro d'Italia farà ritorno nella regione Basilicata con una tappa che dal Tirreno porta al cuore dell’entroterra: mercoledì 13 maggio 2026 la frazione Praia a Mare–Potenza, lunga 204 chilometri, partirà dalla località calabrese di Praia a Mare e attraverserà i territori del Pollino, del Lagonegrese e della Val d’Agri, con arrivo nella capitale regionale Potenza. 

Per l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Francesco Cupparo, questa tappa rappresenta «una significativa promozione turistica per i comuni dei Parchi Nazionale del Pollino e Appennino Lucano». Un’opportunità per valorizzare borghi suggestivi — come Lauria, Castelluccio Superiore, Noepoli, Aliano, Viggiano, Pignola e Francavilla in Sinni — e far conoscere al grande pubblico la ricchezza paesaggistica e culturale della regione.

Secondo Cupparo, l’inclusione di questi territori nel percorso del Giro è il frutto del lavoro dell’intera Giunta regionale, guidata dal presidente Vito Bardi, e del Dipartimento con il direttore generale Lo Vecchio. Un impegno che testimonia la volontà di fare del ciclismo non solo una manifestazione sportiva, ma un mezzo per sostenere uno sviluppo turistico ed economico diffuso.

L’idea di fondo è chiara: sfruttare il forte impatto mediatico e il grande richiamo del Giro per promuovere il territorio e stimolare il turismo sportivo ed esperienziale. Il passaggio della “carovana rosa” in località rurali e montane funge da vetrina per paesaggi, borghi, tradizioni e strutture ricettive, con benefici attesi per ospitalità, ristorazione e commercio.

Questo approccio rientra in una strategia più ampia della Regione. Nei mesi scorsi infatti è stato varato un piano da 15 milioni di euro per rafforzare le strutture ricettive e la ristorazione, a testimoniare la volontà di rendere la Basilicata “più accogliente, competitiva e attrattiva” per i visitatori. 

Ma l’orizzonte progettuale non si limita al Giro: Cupparo ha annunciato l’intenzione di ospitare nel 2026 anche la Juniores Cup Serie D 2026, manifestazione calcistica giovanile, e di stringere collaborazioni con altre realtà sportive, in vista dei XX Giochi del Mediterraneo 2026 che si terranno a Taranto. Un segnale di come Regione, federazioni e istituzioni locali intendano puntare sullo sport come leva di crescita e coesione sociale.

In sintesi, l’arrivo del Giro a Potenza — e il passaggio per decine di comuni lucani — è visto come una leva strategica: non solo un evento sportivo, ma una concreta occasione di rilancio per territori spesso lontani dai circuiti turistici tradizionali. Per la Basilicata, questa “carovana rosa” rappresenta una vetrina, un’occasione per farsi conoscere e per puntare su uno sviluppo più strutturale, fondato su natura, comunità e ospitalità.

Redazione

SU