News - 14 novembre 2025, 15:00

Eicma 2025 conclude un’edizione da record. Impatto economico superiore ai 180 milioni di euro

Con più di 600.000 presenze, oltre 730 espositori provenienti da 50 Paesi e più di 2.000 marchi rappresentati, l’82ª Esposizione Internazionale Ciclo Motociclo e Accessori conferma anche quest’anno la sua indiscussa leadership mondiale nel settore.

Eicma 2025 conclude un’edizione da record. Impatto economico superiore ai 180 milioni di euro

Eicma That’s Amore, una storia d’amore intramontabile sin dalla nascita con la prima edizione nel lontano 1914, racconta più di un secolo di passione irrefrenabile per le due ruote. Un’eredità tramandata da generazione in generazione in tutto il mondo, che va oltre i confini geografici e delle emozioni e racchiude in un solo luogo l’anima di coloro che la vivono, la sentono e la sognano. Eicma interpreta l’evoluzione di un linguaggio universale attraverso una kermesse fieristica che coniuga cultura, storia, tradizione, innovazione, business, tecnica, tecnologia, sport, novità e tendenze dell’industria della mobilità su due ruote, in uno spettacolo unico di 6 giorni che rappresenta il punto di riferimento più importante a livello mondiale per gli appassionati, ma soprattutto per i professionisti del settore di tutto il globo.
La testimonianza di un grande amore che non muore mai, come un tatuaggio sulla pelle dove sono incisi un cuore con la trama di un battistrada. That’s Amore, il claim 2025 ormai diventato manifesto delle centinaia di migliaia di presenze all’appuntamento fieristico, ha fatto diventare Milano dal 4 al 9 novembre 2025, come da più di 100 anni, la capitale mondiale del Ciclo Motociclo e Accessori.
Un’edizione da record che conferma la leadership di EICMA nel settore, con un impatto economico superiore ai 180 milioni di euro, più di 600.000 presenze, oltre 730 espositori provenienti da 50 Paesi e più di 2.000 marchi rappresentati. Quest’anno inaugurata dal presidente EICMA Pietro Meda e dall’AD Paolo Magri, con la presenza del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, del Sindaco di Milano Giuseppe Sala, di Giovanni Bozzetti, presidente di Fondazione Fiera Milano, di Andrea Severini, amministratore delegato di Trenord, e di Andrea Gibelli, presidente Ferrovie Nord S.p.A.
L’82ª edizione è diventata più adrenalinica che mai grazie a un palinsesto fitto di appuntamenti. Tra espositori, novità del mercato, anteprime mondiali, gare, campioni dello sport ed esilaranti contenuti, la manifestazione ha avuto una marcia interattiva che racconta il presente e onora il passato, ma ha le ruote nel futuro. Tantissime conferme e novità, tra le più significative ci sono stati gli incontri con le grandi leggende dello sport, i piloti campioni che hanno fatto la storia del motociclismo.
Inoltre, in occasione dei festeggiamenti dei 20 anni di Moto Life, sono stati allestiti gli oltre 60mila metri quadrati dell’area esterna dell’Esposizione Internazionale delle due ruote – l’estensione più grande nella storia di EICMA – che ha ospitato la Champions Charity Race Show EICMA 2025 nella Moto Live Arena, con tutte le gare trasmesse in diretta su Sky Sport MotoGP; la mostra “Desert Queens”, un viaggio nel mito della Dakar, la più iconica e avventurosa competizione rallistica al mondo, con 41 moto originali esposte per la prima volta in Italia.
Presente anche l’area Y.U.M. (Your Urban Mobility), uno spazio dedicato alla mobilità del futuro, con più di 40 quadricicli, motocicli e scooter da testare; l’Area Gaming con i simulatori di ultima generazione per sfidarsi come veri piloti; e la Tattoo Station dove fare un tattoo temporaneo con il claim “That’s Amore”, simbolo di EICMA 2025 e della grande passione per le due ruote.

Ma qual è l’andamento dell’industria del motociclo in Italia?
Secondo uno studio condotto da Bain & Company Italia, presentato da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), su un campione di oltre 2.100 aziende pari a più dell’80% dell’intero settore, la filiera italiana del motociclo ha un valore complessivo di 14 miliardi di euro.
Il comparto italiano si distingue per l’eccellenza e per i numeri, confermando il primato in Europa sia per quanto riguarda la produzione sia per le vendite. Il settore moto esporta motocicli, scooter e ciclomotori per 2 miliardi di euro e produce 422mila pezzi in Italia, occupando saldamente il primo posto nell’eurozona, dove si confronta con i 161mila della Germania, le 124mila unità dell’Austria e le 89mila della Francia. Basta pensare che il solo settore moto è accreditato di un fatturato di 9,5 miliardi di euro e che l’intero comparto è stato un mercato trainante, segnando una crescita del +40% dal 2020 al 2023. Una formula vincente fatta anche di risultati sportivi e passione.

Il punto
Nonostante il settore del ciclo continui a registrare un saldo positivo anche nell’export, confermando la domanda internazionale per i prodotti Made in Italy, la dipendenza della filiera italiana dai componenti elettrici provenienti dall’Asia ha registrato un aumento del 79%.
Anche a Eicma 2025 abbiamo assistito a una forte presenza asiatica con marchi emergenti e consolidati che stanno guadagnando quote di mercato a livello globale grazie a una combinazione di design ispirato a modelli europei, tecnologia avanzata e prezzi competitivi. Sorge quindi una domanda spontanea: anche il futuro del mercato delle due ruote diventerà asiatico?

Nota – Spoiler
La prossima edizione di EICMA 2026 porterà l’atmosfera delle due ruote nella città di Milano, dove verrà organizzato un programma di eventi il giorno prima dell’apertura del salone fieristico. Una sorta di “fuorisalone” prima dell’apertura di EICMA, come accade con gli eventi correlati al Salone del Mobile. Anche la città di Milano potrà vivere per un giorno il Fuorisalone dedicato al Ciclo Motociclo e Accessori.

Eradis Josende Oberto

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