Top News | 07 novembre 2025, 13:35

“Be the Hope”, a Milano gala annuale della Robert F. Kennedy Human Rights Italia

“Be the Hope”, a Milano gala annuale della Robert F. Kennedy Human Rights Italia

MILANO (ITALPRESS) - Si è svolto ieri sera "Be the Hope", presso gli IBM Studios di Milano, il gala annuale della Robert F. Kennedy Human Rights Italia. Una ricorrenza speciale quella di quest'anno dal momento che coincide con i 100 anni dalla nascita di Robert F. Kennedy e con il ventennale della RFK Italia. La serata, condotta da Maria Latella, dedicata alla raccolta fondi per sostenere i progetti realizzati dalla RFK Italia (come quelli nelle scuole italiane, centri estivi e servizi di doposcuola per i più vulnerabili o programmi di inclusione socio-lavorativa per le fasce più deboli) ha visto la presenza dei vertici dell'Associazione: Kerry Kennedy (Presidentessa Onoraria), Donato Tramuto (Vicepresidente) e Federico Moro (Segretario Generale). Presenti, inoltre, esponenti di spicco dell'industria italiana, autorità, istituzioni e leader del terzo settore.Tra i premiati personalità di rilievo come Jasmine Paolini, (campionessa di tennis, collegata da Ryiadh per le Finals WTA, premiata per la testimonianza di coraggio, determinazione e umiltà che offre ai giovani, dentro e fuori dal campo, un esempio di resilienza e impegno etico che incarna l'immagine dello sport come veicolo di diritti umani, inclusione e giustizia, contribuendo a diffondere la cultura del rispetto e della parità di opportunità), Bernabò Bocca (Presidente Fondazione CR Firenze, per il costante sostegno che la Fondazione dedica a progetti educativi e sociali volti a ridurre le disuguaglianze, promuovendo la partecipazione attiva dei giovani e la costruzione di percorsi di autonomia e cittadinanza responsabile), Fabio Roia (Presidente Tribunale di Milano, per il contributo alla tutela dei diritti umani, in particolare nel contrasto alla violenza di genere e al femminicidio con l'attivazione di sportelli di ascolto, formazione di operatori, partecipazione a commissioni parlamentari di inchiesta, interpretando i valori di solidarietà, equità e responsabilità che orientano la missione di RFK Italia) e Leonardo Maria Del Vecchio (Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia, per l'impegno dedicato a garantire il diritto alla salute e all'inclusione attraverso la vista. Nei suoi primi tre anni di attività, il capitolo italiano della Fondazione ha costruito una solida rete di collaborazione dedicata alla vista dei più fragili, insieme a istituzioni politiche e religiose, professionisti della vista, volontari di EssilorLuxottica e associazioni del terzo settore. Grazie a questo impegno, oltre 54.000 persone hanno ricevuto un occhiale da vista, sono state effettuate 26.000 visite oculistiche, aperti cinque centri oculistici solidali e una clinica oculistica itinerante che ha toccato 32 città italiane. A livello globale, dalla sua creazione, la OneSight EssilorLuxottica Foundation ha reso possibile l'accesso a cure oculistiche per un miliardo di persone ed ha raggiunto un secondo traguardo importante proprio in questi giorni: 100 milioni di occhiali da vista donati)."Da venti anni portiamo avanti in Italia progetti educativi e di sensibilizzazione ai diritti umani, lavorando costantemente per veicolare messaggi di inclusione e uguaglianza, nel solco dell'insegnamento lasciatoci da Robert F. Kennedy, del quale tra pochi giorni si celebreranno i cento anni dalla nascita. Quest'anno abbiamo premiato personalità che si sono contraddistinte per il loro lavoro e impegno quotidiano, un esempio da seguire per tutti, specie per i più giovani", ha affermato Stefano Lucchini, Presidente Robert F. Kennedy Human Rights Italia.L'asta benefica che si è svolta durante la serata è stata realizzata grazie alla collaborazione con Christiès (main partner dell'evento insieme a Ginori 1735 e IBM Italia), mentre l'asta silenziosa è stata organizzata sulla piattaforma Memorabid. La cena stellata è stata preparata dal celebre chef stellato Vito Mollica con il supporto di Papillon 1990 e durante la serata l'artista Marco Nereo Rotelli ha offerto una performance esclusiva agli ospiti dedicata al centenario: un viaggio nella memoria, tra le parole di Robert Francis Kennedy e una luce, con la cifra stilistica dell'artista che ne ha illuminato il messaggio profondo."Sono davvero felice e onorata di ricevere questo premio. Un riconoscimento che mi dà una motivazione ancora più forte per le sfide che mi attendono nelle prossime settimane. Robert Francis Kennedy era un grande amante dello sport e del tennis, mi piace pensare che questo sia un piccolo filo che ci lega. Ritengo questo premio un trofeo speciale: significa riconoscere che la mia storia può essere un messaggio positivo. Un messaggio fatto di resilienza e tenacia che, attraverso RFK Italia, può arrivare a tante ragazze e tanti ragazzi nelle scuole italiane" ha commentato Jasmine Paolini."Questo riconoscimento ci onora profondamente perchè premia non solo la Fondazione che presiedo, ma una visione condivisa: quella di una comunità che cresce solo se nessuno resta indietro. Investire nell'educazione e nell'inclusione significa costruire futuro, e il futuro non si costruisce con le parole, ma con le opportunità concrete offerte a chi ha più bisogno. E' una responsabilità che sentiamo ogni giorno, e che vogliamo continuare a portare avanti con determinazione e con fiducia nei giovani e nel loro potenziale", ha affermato Bernabò Bocca."Il ricevimento del Premio Robert F. Kennedy Italia 2025 mi rende particolarmente orgoglioso e mi spinge a continuare nell'oscuro lavoro di contribuire a cambiare una cultura ancora fortemente patriarcale e tale da soffocare la libertà delle donne in tutte le loro espressioni. Le diverse forme di violenza contro il genere femminile potranno essere sradicate soltanto con l'impegno degli uomini che quotidianamente attuino condotte di leale rispetto in tutte le relazioni", ha dichiarato Fabio Roia."Ricevere questo riconoscimento è un onore che appartiene a tutte le persone che, ogni giorno, si impegnano per rendere la vista un diritto, non un privilegio. Con la Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia continuiamo a credere che ogni occhiale donato non cambi solo lo sguardo di una persona, ma la sua vita, le sue possibilità, il suo futuro", ha sostenuto Leonardo Maria Del Vecchio.- foto ufficio stampa Esclapon -(ITALPRESS).

Agenzia Italpress