News - 23 ottobre 2025, 10:00

Oltre mille euro al mese risparmiati con il lavoro ibrido

Uno studio di IWG rivela quanto si può risparmiare lavorando tre giorni da uno spazio vicino a casa.

Oltre mille euro al mese risparmiati con il lavoro ibrido

Un recente studio condotto da IWG – azienda leader nei servizi di coworking– ha quantificato per la prima volta in modo puntuale i vantaggi economici del modello ibrido: tre giorni a settimana in uno spazio di coworking o ufficio vicino all’abitazione e due giorni in sede. Per un campione di circa 2.000 lavoratori nel Regno Unito e negli Stati Uniti, il risparmio stimato supera i mille euro al mese con tre giorni su cinque in modalità ibrida. Nel Regno Unito la cifra annua arriva fino a 15.000 euro, mentre negli Stati Uniti si arriva a 27.000 euro per modelli che prevedono una sola giornata in sede.

Meno costi e più tempo
Lo studio mette in evidenza come la riduzione del pendolarismo produca economie su più fronti: carburante, trasporti, auto, parcheggio, pranzo fuori casa, abbigliamento e calzature più formali. Questi elementi costituiscono voci di spesa che si riducono grazie alla vicinanza dello spazio di lavoro, ai meno giorni in sede e alla possibilità di usare più tempo per le proprie esigenze personali. L’84 % degli intervistati afferma che la soluzione ibrida ha migliorato il loro equilibrio vita–lavoro; il 40 % dedica il tempo risparmiato a relax o hobby, il 38 % ad attività fisica e il 34 % alla salute mentale.
Oltre a ciò, il 38 % investe i risparmi in un fondo di emergenza, il 37 % in vacanze e il 35 % nell’estinzione di debiti da carte di credito. Per le partite IVA – che spesso affrontano costi fissi elevati e pendolarismi significativi – il modello ibrido può rappresentare una leva concreta: meno spese di trasferimento, minori usure dell’auto e più tempo per incontrare clienti o gestire la propria attività locale, traducendosi in un migliore controllo dei costi operativi.

Imprese e territorio
La ricerca evidenzia anche implicazioni per le imprese e per il territorio. Per le aziende, offrire modalità di lavoro ibrido e spazi vicini al domicilio può comportare una forza lavoro più produttiva, coinvolta e soddisfatta. I benefici non sono solo economici per il singolo lavoratore, ma hanno effetti sulla mobilità, sull’ambiente e sulla logistica urbana. Sul piano territoriale, la diffusione di spazi di coworking vicini alle abitazioni può ridurre la pressione dei grandi centri e favorire lo sviluppo di poli di lavoro più distribuiti.
Lo studio, attraverso lo strumento “Hybrid Working Calculator”, rende tangibile quanto si può risparmiare e quanto tempo si recupera adottando un modello flessibile, contribuendo alla riflessione su come le imprese, le istituzioni e i liberi professionisti – partite IVA incluse – possano ripensare la propria organizzazione del lavoro e degli spazi.

Mario Gentile

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