Per le piccole e medie imprese italiane ottobre si apre con uno scenario complesso che riflette il contesto economico europeo. L’aumento dei tassi deciso dalla Banca Centrale Europea ha reso più costoso l’accesso al credito, mettendo in difficoltà molte realtà produttive già alle prese con margini ridotti e costi crescenti. Nonostante ciò, restano attivi strumenti che rappresentano una boccata d’ossigeno per chi intende investire o rafforzare la propria liquidità. Il Fondo di Garanzia continua a facilitare l’accesso ai finanziamenti riducendo il rischio per gli istituti bancari, mentre la Nuova Sabatini sostiene le imprese che acquistano macchinari e beni strumentali attraverso contributi statali sugli interessi. Anche le regioni hanno messo in campo misure di sostegno, con bandi che permettono di ottenere finanziamenti a tassi agevolati o contributi a fondo perduto. In questo contesto, le imprese sono chiamate a valutare attentamente la propria esposizione finanziaria, cercando di sfruttare ogni opportunità disponibile per continuare a investire in innovazione e competitività.
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