MILANO (ITALPRESS) - "Ho una visione umanistica dell'intelligenza artificiale. Ci farà essere più efficienti, ma chi è capace di unire i puntini tra tutti gli aspetti della tecnologia è solo l'essere umano. Gli esseri umani sanno fare questo attraverso le relazioni". Lo afferma Davide Arduini, presidente di UNA - Aziende della Comunicazione Unite, intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy."Rappresentiamo tutto il mondo della comunicazione, che si occupa di media, creatività, digitale, social, e l'intelligenza artificiale ormai è un elemento fondamentale della nostra attività", sottolinea Arduini.Per le aziende del settore è importante nell'ambito delle gare pubbliche "aiutare chi giudica a capire il lavoro che facciamo. Recentemente nel corso di evento all'Ara Pacis di Roma abbiamo siglato un protocollo di collaborazione con l'associazione dei RUP, i responsabili unici di ufficio. Ci hanno chiesto di dar loro una mano a conoscere meglio le tematiche del nostro settore. Io credo che il dialogo sia sempre un punto di forza".Arduini nell'intervista parla anche di Next Different, azienda di comunicazine di cui è founding partner e amministratore delegato. "E' un'azienda di comunicazione integrata con capitale totalmente italiano. Nasce dall'idea che abbiamo avuto nel 2004, con il sogno finale di arrivare ad essere la prima multinazionale italiana della comunicazione. Per fare questo nel corso degli anni abbiamo lavorato in maniera sinergica. Siamo un gruppo che ormai ha al suo interno 270 persone".Un'azienda che dà spazio ai giovani: "Per il tipo di lavoro che facciamo, il giovane ti può dare il punto di vista che tu non hai avuto fino a questo momento. Noi abbiamo una media sotto i 35 anni. Poi abbiamo dei senior competenti, secondo me ci vuole un patto generazionale, anche in UNA, nel momento in cui mi sono candidato presidente, abbiamo deciso diciamo di dare molta importanza ai giovani, tant'è che abbiamo creato per la prima volta un consiglio parallelo di giovani che dovranno darci la loro visione".Arduini racconta la sua visione del settore nel libro "Prendi la borsa e vai. Il mio viaggio nel mondo della comunicazione". "Il titolo prende spunto da una frase del mio primo capo, Nicola Piepoli, una persona straordinaria. Quella frase me l'ha detta il primo giorno di lavoro. Vuole essere un invito a tutti a non stare chiusi nelle proprie case, nei propri uffici, nelle proprie "scatole quotidiane", in generale nelle comfort zone, ma a mettersi in gioco e stringere relazioni".- Foto Italpress -(ITALPRESS).
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venerdì 25 luglio