Una banca “come una volta”. Così il sindaco di Novara Alessandro Canelli ha voluto definire Banca d'Alba, che oggi ha ufficialmente annunciato l’apertura da lunedì di una filiale a Novara. “Come una volta” perché ha a cuore la presenza fisica sul territori, con sportelli che possono essere un riferimento reale per clientela, sia aziende che privati.
E proprio a questo spazio di mercato guarda l’iniziativa dell'istituto di credito cooperativo albese presente in Piemonte e Liguria con 74 filiali. La nuova sede novarese troverà spazio nello storico palazzo Orelli costituito costruito a metà del XIX secolo in piazza Martiri della Libertà, in locali che già in passato avevano ospitato un’altra banca cooperativa, la Popolatre di Intra, e che erano chiusi e abbandonati da circa 15 anni.
Come ha spiegato il presidente Tino Cornaglia, Banca di Alba si ispira ad un modello di banca che si fonda sulla relazione diretta, sulla conoscenza approfondita del cliente, in linea con i valori cooperativi che contraddistinguono l'istituto. Un istituto di credito che è il primo in Italia per numero di soci – attualmente 65.000 - e che cresce anche nei numeri come ha spiegato il direttore Enzo Cazzullo: 12,4 miliardi di volumi nel 2024 di cui 9,3 miliardi in raccolta e 3,1 in impieghi., I clienti sono attualmente 177.000, dei quali 8000 sono nuovi clienti acquisiti nel 2023 e 9400 nel 2024. La banca ha ottenuto nel 2024 un utile di 80,5 milioni, 239 milioni nell’ultimo triennio. Ed ha “restituito” ai territori 572 milioni in mutui alle imprese, cresciuti nell’ultimo anno del 20%, a condizioni più favorevoli rispetto alle medie di mercato per i clienti.
“L'apertura di Novara – ha aggiunto il presidente Cornaglia - rappresenta un ulteriore passo nella strategia di Banca d'Alba di rafforzare la propria presenza territoriale: dopo Novara è già in programma l'apertura di una nuova filiale Vercelli nel 2026”.
“Il credito cooperativo – ha aggiunto - c’è sui territori e reinveste nei territori. Banca d’Alba è presente in Piemonte in 122 comuni e in 30 di questi è l’ unica presenza bancaria. Ma soprattutto non abbiamo mai chiuso una filiale”.
La sede novarese, anche se sono ancora in corso i lavori di ristrutturazione dei locali, aprirà lunedì e sarà diretta da Francesco Bartolusso.
Alla inaugurazione di oggi una folta presenza di esponenti delle amministrazioni locali – oltre al sindaco, l’assessore regionale Matteo Marnati, il presidente facente funzioni della Provincia Andrea Crivelli, l’assessore al commercio del comune Maria Cristina Stangalini – e molti esponenti del mondo economico, tra cui il presidente di Confindustria Novara Vercelli Valsesia Carlo Robiglio, il direttore di Confartigianato Amleto Impaloni, numerosi esponenti del mondo agricolo, la presidente di Confcooperative Piemonte Nord Irene Bongioanni.
“Sono già oltre 600 – ha concluso Cornaglia – i novaresi che hanno deciso di entrare a far parte della nostra compagine sociale. E’ un segnale forte che ci conferma come i valori cooperativi e il nostro approccio siano in sintonia con le esigenze del territorio. Siamo pronti a metterci al servizio di famiglie e imprese con solidità, efficienza e senso di comunità”.