News | 16 maggio 2025, 12:00

ChatGPT in ufficio? Attenzione, l’Europa chiede corsi di alfabetizzazione AI

Anche l’uso occasionale di strumenti come ChatGPT richiede formazione obbligatoria: l’UE impone alle aziende percorsi di alfabetizzazione sull’intelligenza artificiale, con attenzione a rischi, limiti ed etica.

ChatGPT in ufficio? Attenzione, l’Europa chiede corsi di alfabetizzazione AI

La Commissione Europea ha pubblicato una serie di faq sull’articolo 4 dell’AI Act, articolo che chiede a tutte le aziende e le realtà che usano o programmano sistemi di IA di adottare “ misure per garantire nella misura del possibile un livello sufficiente di alfabetizzazione in materia di IA del loro personale “.
L’obbligo, in particolare,  riguarda la necessità di fornire competenze e conoscenze che permettano di “ acquisire consapevolezza in merito alle opportunità e ai rischi dell'IA e ai possibili danni che può causare”. La Commissione considera come requisiti minimi da fornire in questi percorsi di alfabetizzazione una “comprensione generale dell'IA all'interno della propria organizzazione” rispondendo a domande come: “Cos'è l'IA? Come funziona? Quale AI viene utilizzata nella nostra organizzazione? Quali sono le sue opportunità e i suoi pericoli?. Inoltre, si chiede di considerare e valutare il rischio legato ai sistemi di IA forniti o distribuiti domandandosi cosa devono sapere i dipendenti e se questi ultimi sono consapevoli dei rischi connessi all’utilizzo. La Commissione chiede che le iniziative di alfabetizzazione includano anche gli aspetti legali ed etici. Tra le faq proposte, c’è una domanda che riguarda in particolare l’uso degli LLM: “Un'azienda, i cui dipendenti utilizzano ChatGPT per, ad esempio, scrivere testo pubblicitario o tradurre testo, deve rispettare il requisito di alfabetizzazione in materia di IA di cui all'articolo 4 della legge sull'IA?” La risposta è chiara: “Sì, dovrebbero essere informati sui rischi specifici, ad esempio allucinazioni.”

In altre parole, anche un semplice utilizzo di un modello di IA sul web impone in  teoria all’azienda a realizzare questi corsi. L’obbligo, chiarisce la Commissione Europea, è in vigore dal 2 febbraio. Per ora non sono previste sanzioni, ma queste, così come le procedure di controllo, saranno demandate alle Autorità di vigilanza e Controllo di ogni Paese Europeo in via di costituzione entro il prossimo 2 agosto. Le faq possono essere lette qui: https://digital-strategy.ec.europa.eu/en/faqs/ai-literacy-questions-answers


 

Redazione