Top News | 12 maggio 2025, 17:55

Ancelotti è il nuovo ct del Brasile, obiettivo Mondiali 2026

Ancelotti è il nuovo ct del Brasile, obiettivo Mondiali 2026

RIO DE JANEIRO (BRASILE) (ITALPRESS) - La corte serrata di Ednaldo Rodrigues alla fine ha dato i suoi frutti: Carlo Ancelotti ha detto sì e da giugno siederà sulla panchina dei "pentacampeao" per provare a rinverdire gli antichi fasti. Il giorno dopo la sconfitta del Real Madrid contro il Barcellona per 4-3 che di fatto ha chiuso i conti per la Liga (blaugrana a +7 a tre giornate dalla fine), ecco l'annuncio tanto atteso: il 65enne tecnico di Reggiolo è il nuovo ct del Brasile con contratto fino alla fine dei Mondiali 2026 che si giocheranno fra Canada, Messico e Stati Uniti. "La più grande nazionale della storia del calcio sarà guidata dall'allenatore più vincente del mondo", si legge nella nota della Federcalcio verdeoro (Cbf), che dà appuntamento ad Ancelotti per la prossima finestra Fifa di qualificazioni mondiali, con la Seleçao attesa dalle sfide con Ecuador il 5 giugno a Guayaquil e Paraguay cinque giorni dopo a San Paolo. Un doppio impegno delicato visto che i verdeoro arrivano dall'umiliante 4-1 subito dall'Argentina - e che è costato il posto a Dorival Junior - e sono attualmente terzi a 21 punti assieme a Uruguay e Paraguay, con la Colombia sesta a quota 20. "Portare Carlo Ancelotti al timone del Brasile è più di una mossa strategica - ha rivendicato con orgoglio Rodrigues, presidente della Cfb - è una dichiarazione al mondo che siamo determinati a riconquistare il gradino più alto del podio. Lui è il più grande allenatore della storia e, ora, è al comando della nazionale più importante del pianeta. Insieme, scriveremo nuovi capitoli gloriosi del calcio brasiliano". Per il tecnico di Reggiolo una sfida esigente: il Brasile è la nazionale che ha vinto più Mondiali (5) ma l'ultimo risale al 2002 e da allora si è sempre fermato ai quarti tranne che nel 2014, quando però in casa chiuse quarto dopo l'1-7 contro la Germania in semifinale. La Coppa America conquistata nel 2019 è stata una delle rare gioie degli ultimi anni, dove il Brasile ha visto gli eterni rivali dell'Argentina trionfare su tutti i fronti, Mondiale compreso. Una delusione dopo l'altra, insomma, da qui il lungo pressing su Ancelotti. Già a fine 2023 sembrava che ci potessero essere le premesse per un accordo, poi però l'allenatore italiano preferì rinnovare col Real fino al 2026. Ma negli ultimi mesi il vento a Madrid è cambiato: l'uscita dalla Champions nei quarti e la finale di Coppa del Re persa col Barça hanno reso instabile la posizione di Ancelotti, aiutando così i verdeoro nella loro opera di convincimento. Il primo atto ufficiale da nuovo ct del Brasile sarà la lista dei convocati per i due già citati impegni con Ecuador e Paraguay, con il 65enne allenatore italiano che dovrebbe iniziare il suo incarico già il 26 maggio, il giorno dopo l'ultima giornata di Liga. Unico tecnico ad aver vinto il campionato nei 5 più importanti tornei europei (Milan in Italia, Psg in Francia, Chelsea in Inghilterra, Bayern Monaco in Germania e Real Madrid in Spagna) e ad aver conquistato 5 Champions (due coi rossoneri e tre con i blancos), Ancelotti sarà il primo ct straniero in 111 anni di storia della Seleçao. Ad accompagnarlo, però, non ci sarà il figlio Davide, pronto a essere coinvolto in un valzer di panchine che si chiude a Madrid: sarebbe lui il favorito per guidare il Como al posto di Fabregas, a sua volta il prescelto del Bayer Leverkusen per sostituire Xabi Alonso che dall'1 giugno - e quindi già dal prossimo Mondiale per Club - è atteso al timone del Real. - foto Ipa Agency -(ITALPRESS).

Redazione