News | 07 maggio 2025, 12:00

Il Gig Tripping: Quando la musica guida i nostri viaggi!

Il turismo cambia volto e si adatta ai nuovi desideri dei viaggiatori. Sempre più spesso, è la passione per la musica a diventare il vero motore che spinge a partire, dando vita a esperienze di viaggio uniche, fatte di emozioni condivise e legami nati sotto il segno delle note musicali.

Il Gig Tripping: Quando la musica guida i nostri viaggi!

Bentornati al nono appuntamento con la rubrica Turismo. Oggi ci immergiamo nell’ universo della musica, esplorando concerti e festival che animano l’Italia e l’Europa. Un trend in costante ascesa, che sta attirando sempre più l’interesse degli operatori del settore turistico, come emerso dal Bit Milano 2025.

La musica è un aspetto centrale nella vita di molte persone, riempie giornate, lenisce ferite, accende emozioni forti e fa viaggiare fra i ricordi più lontani della nostra vita. E può capitare anche che diventi un’occasione per viaggiare; infatti, negli ultimi anni si sta affermando una tendenza molto particolare che vede la musica come ragione principale del viaggio. Chi non ama sentire il proprio cantante preferito o prendere parte ad eventi musicali di fama mondiale? Viaggiare per prendere parte a concerti non è una semplice moda passeggera. Ma cos’è il gig-tripping, fenomeno che sta diventando sempre più popolare soprattutto tra i Millenials? Si tratta di una modalità di turismo particolare e che si sta diffondendo sempre più negli ultimi anni, non solo fra i giovanissimi, ma anche fra i cosiddetti boomer che vogliono vivere l’effetto nostalgia. 
In un mondo in continua evoluzione, dove viaggiare è sempre più semplice, gli appassionati di musica non vogliono rinunciare all’esperienza di assistere dal vivo alle performance dei loro artisti preferiti. Un’occasione che va ben oltre il semplice ascolto: partecipare ad un concerto significa vivere un momento carico di emozioni, destinato a lasciare un segno nella memoria reale, ben oltre le condivisioni sui social.
Un sogno vero e proprio, ma che necessita chiaramente di non poco impegno, tra i biglietti per i concerti, i voli, gli alloggi e i costi quotidiani occorre pianificare tutto con anticipo e precisione. Si tratta di viaggi brevi di due o tre giorni, visite concentrate e veloci, ma che non mancano di emozioni. Non si tratta solo di assistere a uno spettacolo: le persone si muovono per immergersi nelle atmosfere culturali, visitare la città e scoprire le tradizioni offerte dalle destinazioni ospitanti.
Un'indagine condotta da eDreams ha rivelato che in Italia 8 persone su 10 sono disposte a spostarsi per partecipare agli eventi musicali del proprio cantante preferito. Dai risultati è emerso anche che non sono solo i giovanissimi a voler viaggiare per inseguire i propri idoli, ma anche gli over 65 che vedono queste esperienze come un'occasione di sentirsi giovani e viaggiare indietro nel tempo.  
Non solo concerti, ma anche i festival musicali sono un fenomeno crescente e che impattano, ancora più dei primi, sull’indotto economico nella destinazione. Gli eventi, soprattutto quelli di grande portata, generano un circolo vizioso di spesa turistica utile ai produttori e alle realtà locali nelle quali si svolgono incrementando la spesa turistica dei viaggiatori.

Con l’arrivo della primavera e l’estate alle porte è partita la stagione degli eventi musicali in giro per l’Europa. In Italia sono soprattutto i ventenni (47%) a pianificare viaggi al di fuori del Paese per partecipare a concerti, tra cui prevalgono le donne (37%).  I nostri connazionali risultano i viaggiatori più portati a viaggiare per seguire un concerto o partecipare ad un festival musicale. Secondo l’ultima ricerca condotta da eDreams, l’agenzia viaggi leader in Europa, che ha coinvolto 13 000 viaggiatori, gli italiani rappresentano i più grandi turisti musicali fra le otto nazioni prese in considerazione nella survey (Italia, Francia, Spagna, Regno Unito, Portogallo, Stati Uniti, Svezia e Germania).  L’Italia si posiziona al primo posto con una percentuale del 34% e staccando di diversi punti gli Stati Uniti (25%) e il Portogallo (23%).

Quali sono i grandi eventi musicali in Italia?

La capitale, in particolare, diventa un hub musicale grazie a Rock in Roma. Festival di importanza internazionale della durata di un mese che attira grandi artisti nazionali e internazionali. Quest’anno, l’evento romano si conferma un polo d’attrazione anche per viaggiatori stranieri, vedendo gli spagnoli in testa alle prenotazioni (37 % tra il 18-24 giugno, +18 % vs 2024, e 28% tra il 9-22 luglio). 
Non solo Roma, ma anche Milano ospita uno degli eventi più grandi d’Italia, infatti il capoluogo lombardo è pronto ad accogliere l’appuntamento annuale con gli I-Days.
A Milano, negli spazi degli Ippodromi SNAI San Siro e La Maura, verranno accolti alcuni fra i nomi più importanti della scena pop, rock e alternativa internazionale, distribuiti su diverse giornate tra giugno e agosto.
Nel cuore di Firenze, al Parco delle Cascine, la Visarno Arena ospita ogni giugno Firenze Rocks festival che è diventato un punto di riferimento in Italia per gli amanti del grande rock e metal internazionale. Fra i nomi più attesi troviamo i Guns N’ Roses, Green Day, Weezer, i Public Enemy e tanti altri.
Non solo Italia, ma anche e soprattutto l’Europa si prepara ad una programmazione intensa per l’estate 2025. Si tratta di un vero e proprio paradiso per gli amanti dei festival, con eventi imperdibili che attirano appassionati da ogni dove. Gli italiani, in particolare, dimostrano un grande amore per le trasferte musicali nel vecchio continente.

Tra gli appuntamenti musicali più rilevanti spiccano il Primavera Sound di Barcellona e il BBK Live di Bilbao, insieme al We Love Green, festival di nuova generazione nato nel 2011 alle porte di Parigi, affiancato dal Lollapalooza Paris. A completare il panorama europeo, anche il celebre Reading Festival, storica manifestazione nel cuore del Regno Unito.

Un vero e proprio trionfo della musica, capace non solo di emozionare, ma anche di spingere le persone a mettersi in viaggio pur di assistere a concerti e festival. Un fenomeno in forte crescita, che attira sempre più l’attenzione degli operatori del settore turistico.

Zaki Lombardo