Una passione di famiglia per il mondo della luce che passa da una generazione all'altra.
Meci Luce è la divisione specialistica di Meci Srl, un'azienda leader in Liguria nel commercio all'ingrosso e al dettaglio di materiale elettrico civile e industriale. Incontriamo il Direttore Commerciale dell’azienda, Gemma Scartabelli, in rappresentanza della famiglia.
Come inizia la vostra storia imprenditoriale?
Fondata negli anni 2000, Meci Luce è nata grazie alla visione di mio padre e il supporto di Patrizia e Silvia che hanno saputo trasmettere il valore dei nostri prodotti e l'importanza di una progettazione illuminotecnica di qualità. Nel 2004 abbiamo inaugurato il nostro primo showroom illuminotecnico a Chiavari, seguito nel 2013 dall’apertura del secondo punto vendita a Genova. Offriamo soluzioni illuminotecniche personalizzate, che abbinano illuminazione, energie rinnovabili, condizionamento, sicurezza e gestione della luce, coniugando estetica e funzionalità. Le nostre soluzioni non solo soddisfano le necessità pratiche, ma arricchiscono anche gli ambienti, creando emozioni attraverso la luce. Grazie alla nostra competenza, professionalità e trasparenza, siamo in grado di proporre soluzioni tecnico-economiche su misura per ogni esigenza del cliente.
Quali sono gli elementi del successo? E quali gli ostacoli?
Il nostro è un brand unico e facilmente riconoscibile. L’allestimento dei nostri showroom è stato progettato in modo che ogni prodotto abbia una propria identità e si inserisca in un contesto estetico che ne esalta le caratteristiche. Nei nostri negozi, vendiamo il prodotto, non il marchio: è la qualità della luce, delle finiture e l'oggetto stesso a essere valorizzato, indipendentemente dal brand di riferimento. Le nostre vetrine sono veri e propri set, dove più brand si combinano armoniosamente, con un risultato finale che è sempre perfetto, sia dal punto di vista estetico che funzionale. Inoltre, ogni progetto è unico: non esistono soluzioni predefinite. È il dialogo con il cliente o il professionista e l’ascolto delle esigenze tecniche, economiche ed estetiche a guidare il processo di selezione dei prodotti e delle soluzioni più adatte. La sfida di oggi è far capire il valore della nostra consulenza rispetto all'acquisto dello stesso prodotto on-line.
Un mondo, quello dell'illuminazione, in perenne evoluzione. E' difficile tenersi sempre aggiornati?
Tutti i settori sono in continua evoluzione e, per rimanere al passo con le novità, ogni anno partecipiamo alle principali fiere del settore, come Light+Building a Francoforte ed Euroluce a Milano. Da poco, abbiamo iniziato a frequentare anche il 3 Days of Design a Copenhagen. Per noi è fondamentale avere una visione completa e trasversale, che comprenda anche il settore dell'arredo e delle finiture, come piastrelle, sanitari, tappezzerie e molto altro.
Come si individua il prodotto che avrà successo sul mercato?
Le lampade di successo sono quelle in grado di risolvere un problema.
L’attenzione verso l’ambiente. Qual è il vostro impegno in tal senso?
Abbiamo sempre creduto e investito nella mobilità sostenibile. Nel 2014 abbiamo acquistato il nostro primo furgone 100% elettrico, che ancora oggi utilizziamo per le consegne quotidiane a Rapallo, due volte al giorno. Due anni fa, abbiamo introdotto un secondo veicolo elettrico per le consegne giornaliere a Chiavari. Inoltre, nel 2022 e nel 2023, abbiamo installato due impianti fotovoltaici presso i nostri punti vendita, ottenendo un significativo risparmio energetico. Da oltre 10 anni, tutti i nostri negozi hanno sostituito l'illuminazione tradizionale con sistemi LED, contribuendo ulteriormente alla nostra sostenibilità ambientale.
Tutto il comparto dell’illuminotecnica viene ampiamente promosso alla Milano Design Week, e voi siete sicuramente tra i protagonisti in Liguria al TDD, cosa state pensando di fare per le prossime edizioni?
Negli ultimi anni, l'illuminazione è stata valorizzata come mai prima d'ora. Tanto che l'allestimento di Euroluce di due anni fa è diventato un punto di riferimento per la nuova concezione degli spazi espositivi in fiera, influenzando anche il settore dell'arredo.